domenica 3 giugno 2012

Servizi Sociali e clientelismo


di Rosario Casella

Servizi sociali e clientelismo 
Il Comune deve garantire al cittadino e alle famiglie il necessario sostegno così come previsto dalla Legge n. 328/2000.

Gli artt. 3 e 4 recitano:

art. 3 - La  programmazione  e  l'organizzazione  del sistema integrato di interventi  e  servizi sociali compete agli enti locali, alle regioni ed allo Stato ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e della  presente  legge,  secondo i principi  di  sussidiarietà, cooperazione, efficacia,  efficienza  ed economicità, omogeneità, copertura  finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell'amministrazione,  autonomia  organizzativa e regolamentare degli enti locali.
 
art. 4 - Gli enti locali, le regioni e lo Stato, nell'ambito delle rispettive competenze, riconoscono e  agevolano il ruolo degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle associazioni e degli enti di promozione sociale, delle  fondazioni  e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato, degli enti riconosciuti delle confessioni religiose con le quali  lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese operanti nel settore nella programmazione, nella organizzazione e nella gestione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.

Bene, come avrete notato tali organismi necessitano del sostegno degli enti locali e quindi anche del Comune. Il titolo di questo mio articolo riporta: Servizi sociali e clientelismo.
Naturalmente ci si chiede cosa centra il clientelismo col sostegno ad organismi che aiutano soggetti bisognosi. Centra, eccome!
Purtroppo spesso soggetti che rivestono cariche pubbliche, non si fanno il minimo scrupolo nel “lucrare” anche sulle spalle di cittadini disabili o bisognosi di aiuto, specie quando le elezioni sono vicine e quindi, in vista di una ghiotta possibilità di raccattare un bel gruzzoletto di voti, ci si mostra apparentemente solidali nel proporre e/o concedere sostegni economici (si parla di soldi pubblici e quindi ricavati dalle tasse che paghiamo noi) per finanziare strutture di servizi sociali, ma questa oramai è pratica fin troppo conosciuta nel nostro bel Paese.
 L’operazione di “accattonaggio” di voti viene progettata in modo tale da recuperare il più possibile, come: se Io sostengo la tua attività sociale tu mi sosterrai in campagna elettorale ma, se oltre a concederti un finanziamento Io ti chiedo di assumere anche una persona di mio interesse? Bene, quest’ultima a sua volta dovrà sostenermi nel recupero dei voti e quindi l’operazione mi frutta il doppio!
E’ una pratica vecchia ed efficace ma purtroppo è pur sempre un comportamento che oso definire meschino.
Dal latino Do ut des (Do perché tu mi dia), questo quindi è il motto del politico ed è vergognoso quando egli nel ricoprire un ruolo pubblico al servizio del cittadino mette in atto una condotta inaccettabile e lesiva nei confronti dei diritti del cittadino.
In ordine a quanto ho spiegato senza voler fare precisi riferimenti a fatti e/o persone, anche se sappiamo benissimo che sono fatti che avvengono; visto che nella nostra cittadina si respira già aria di campagna elettorale esorto Voi tutti a valutare bene in quale direzione vorrete dare il vostro consenso elettorale. Ricordate che l’attuale sistema non cambia finché non saremo noi a cambiarlo!
Rosario Casella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI