La giunta comunale ha avviato il
percorso di progressivo adeguamento della organizzazione del Comune in
applicazione del Decreto emanato nel dicembre 2011 dall’allora assessore
regionale delle Autonomie locali Caterina Chinnici come atto di indirizzo in
materia di trasparenza e del Codice antimafia e anticorruzione.
Con l’art. 18, il Decreto impone
che le pubbliche amministrazioni della Regione siciliana istituiscano entro
dicembre 2012 dei sistemi di rilevazione e conservazione dei dati
identificativi di coloro che accedono ai pubblici uffici in modo che in
qualunque momento le autorità possono risalire ai soggetti che accedono alle
strutture amministrative identificando come e quando l’accesso è avvenuto.
Le linee guide impongono che i
Comuni si dotino di un apposito regolamento di disciplina dell’accesso agli
edifici che ospitano uffici comunali per tutelare la sicurezza delle persone,
degli edifici, delle attrezzature e dei dati, oltre che per garantire una
migliore organizzazione del lavoro.
Con l’entrata in vigore del
regolamento, l’accesso e la permanenza degli edifici saranno consentiti
esclusivamente negli orari di apertura degli stessi, a meno di una espressa
autorizzazione.
Il Comune dovrà dotarsi di
operatori per l’accoglienza, addetti alla portineria, che avranno il compito di effettuare i
controlli necessari per garantire il rispetto dei regolamenti relativi
all’accesso ed all’identificazione previsti dal decreto.
Sostanzialmente l’accesso avverrà
come già avviene negli edifici degli assessorati regionali: i dipendenti
attraverso il riconoscimento personale e il badge nominativo; i visitatori
attraverso il riconoscimento personale o l’identificazione mediante un
documento di riconoscimento. Qualora l’accesso sia motivato dall’esigenza di
conferire con gli organi politici o col personale amministrativo, dovrà esserne
verificata telefonicamente la presenza e la disponibilità.
Il cittadino, dunque, lascerà il
suo documento all’ingresso del Comune e riceverà un badge temporaneo,
rilasciato dagli operatori per l’accoglienza addetti alla portineria, che dovrà
essere appuntato dal visitatore in modo visibile e restituito a fine visita.
Contemporaneamente il personale
di portineria provvederà a registrare in un apposito registro, cartaceo o
informatizzato, i nominativi dei visitatori, gli orari di ingresso ed uscita ed
il numero di badge temporaneo consegnato.
Norme specifiche sono riservate
alle autorità, ai giornalisti, fotoreporter e operatori televisivi e in
occasione di cerimonie, manifestazioni di particolare rilievo o altre
circostanze per le quali si dà luogo all’invio di inviti ed alla conseguente
compilazione di un elenco di personalità oltre che per le visite scolastiche,
nonché per altre situazioni che comportano una maggiore affluenza di visitatori
esterni.
Allo stesso modo si dovrà procedere per il pubblico
durante le sedute consiliari, al fine di garantire la sicurezza e il decoro
istituzionali, nonché il regolare svolgimento dei lavori d’aula.
Con l’approvazione del regolamento, si avvia un
processo che riguarderà l’adeguamento delle strutture con la creazione delle
guardiole di accesso, la dotazione di appositi programmi informatici, la
dotazione di badge specifici e la formazione del personale già in servizio
presso il Comune.