sabato 2 marzo 2013

Il Premio Speciale Donne, Pace e Ambiente (Roma, 6 marzo 2013) al Comitato mamme No MUOS di Niscemi

Le mamme NO MUOS di Niscemi riceveranno mercoledì sei marzo a Roma il Premio Speciale Donne, Pace e Ambiente “Wangari Maathai” per il loro impegno in difesa del territorio, della pace e dei diritti. Wangari Maathai, scomparsa nel 2011, è stata una attivista africana diventata, nel 2004, la prima donna del continente africano ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Pace per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della pace e dei diritti”. L’importante riconoscimento alle tenaci e coraggiose mamme No Muos è stato decretato dall’associazione A Sud in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il patrocinio della Commissione delle Elette del Comune di Roma. “La pace nel mondo dipende dalla difesa dell’ambiente” soleva affermare Wangari Maathai, che è stata la prima donna del Centro Africa a laurearsi nel 1966. E la battaglia che ormai l’intera Sicilia sta conducendo contro le 46 antenne e il MUOS calza alla perfezione con la difesa strenua della pace, dell’ambiente e dei diritti che le popolazioni di tante altre zone stanno portando faticosamente ma ostinatamente avanti, molto spesso con l’opposizione delle forze al governo e l’indifferenza dei mezzi di informazione che intervengono sporadicamente e limitatamente. Intanto, i presidi in Contrada Ulmo a Niscemi, attorno alla base, continuano la loro attività di controllo, testimonianza e sensibilizzazione: i turni vengono garantiti da attivisti e volontari di ogni età e provenienti anche da comuni di altri territori. Si attende la parola fine con la disinstallazione degli elementi già assemblati delle tre parabole del MUOS e l’eliminazione delle 46 antenne attive da anni all’interno della sughereta di Niscemi. Il trenta marzo prossimo, una grande manifestazione nazionale si svolgerà a Niscemi organizzata dal Coordinamento Regionale dei Comitati NO MUOS e che ha già ricevuto l’adesione degli altri movimenti, del Comitato Mamme e di molti Comuni.
Antonella Santarelli

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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