di Rossella Murella
Ieri sera, dopo avere appreso la notizia dell’esclusione di Antonio Venturino dal MoVimento 5 Stelle, ci siamo riuniti in assemblea per discutere della vicenda.
Non vogliamo entrare nel merito delle motivazioni del nostro ex deputato - che da due mesi ha cessato di rendicontare le spese sostenute come deputato grillino e non ha restituito la metà delle somme percepite – ma dopo aver preso atto che Venturino si pone, di fatto, fuori dal Movimento 5 Stelle, tutta l’assemblea ha espresso le proprie opinioni, manifestando una comprensibile amarezza e delusione.
Questa vicenda ci colpisce sia a livello nazionale, che soprattutto a livello locale, ma, dopo l’iniziale sconforto, è stato subito chiaro a tutti che è necessario, per un senso di responsabilità nei confronti di quanti credono ed hanno creduto nel Movimento 5 Stelle, lavorare con maggiore impegno, coraggio e determinazione.
Sappiamo che la linea adottata dal M5S è corretta e rinnoviamo la nostra fiducia, consapevoli che la vicenda dell’on. Venturino non potrà essere strumentalizzata dai politici locali che oggi si ripresentano alle elezioni comunali, poiché sono quegli stessi politici che negli anni abbiamo visto passare spudoratamente da uno schieramento all'altro per interessi personali... non saranno certo loro a poterci danneggiare o a poterci dare lezioni di onestà.
Noi siamo nel M5S perché abbiamo sposato una ideologia, non una persona fisica, e quel che è successo dimostra che nel Movimento non ci sono intoccabili, nè persone più importanti di altre. Siamo tutti uguali, tutti soggetti alle stesse regole, dal consigliere comunale, all’assessore, al sindaco al vicepresidente dell’Ars.
Le regole sono regole e vanno rispettate: noi siamo coerenti con la linea del Movimento e porteremo avanti il nostro programma, che prevede, da parte dei consiglieri e del candidato a sindaco, la restituzione della parte di stipendio, oltre al rispetto del limite di due mandati.
Il leader del MoVimento 5 stelle, Beppe Grillo, ha sempre avuto il grande pregio di essere coerente con quello che ha detto dall’inizio, indipendentemente dai voti e dai punti di differenza che intercorrono tra il M5S e i partiti politici: la sua linea di condotta è sempre stata una sola, e a differenza dei partiti politici che ci hanno governato fino ad oggi, non ha mai fatto nulla che sconfessasse quanto affermato precedentemente. Mai.
Il MoVimento 5 Stelle di Piazza Armerina, forte di questa ideologia, è pronto a centuplicare i propri sforzi in una campagna elettorale che si preannunciava già difficile, ma che è e resta assolutamente aperta.
A livello locale, coloro che fino a ieri definivano Venturino un incompetente, adesso ne parlano come di un fine politico, per corteggiarlo ed averlo nel loro schieramento politico: questo è incommentabile e lungi dall’indebolirci, ci rafforza.
Pertanto, il MoVimento 5 Stelle di Piazza Armerina, insieme ai candidati a consiglieri comunali ed al loro candidato a sindaco, Agostino Sella, chiede che l’on. Venturino si dimetta dalla carica di vice presidente dell’Ars e dalla carica di deputato regionale, in quanto ha disatteso la fiducia dell’elettorato che lo ha votato, tradendo i punti previsti dallo statuto del M5S, statuto che Egli stesso ha firmato e sottoscritto.
Siamo consapevoli che il cambiamento per cui lottiamo non è facile da realizzare, e soprattutto non è indolore. Era impensabile portare avanti una idea totale e netta di rinnovamento senza subire una qualche ripercussione, ma la vicenda deve servire da monito a quanti si trovano nel nostro movimento e pensano di usarlo come un tram.
Chiunque abbandoni il M5S si pone al di fuori di una ideologia scomoda e difficile, ma che è necessaria per il raggiungimento di un cambiamento definitivo di coscienza e di cultura.
Noi abbiamo scelto la strada più difficile: non scendiamo a patti con i partiti politici che ci hanno governato finora e ci hanno portato alla rovina. Crediamo che questa sia l’unica alternativa possibile, di fronte al deserto che ci circonda.
Noi resteremo uniti e non risponderemo alle chiamate che ci sono giunte da altri schieramenti politici, questo lo lasciamo fare ai nostri avversari, che prima di unirsi contro il M5S erano in lotta tra di loro per assicurarsi le poltrone.
Rinnoviamo il nostro impegno di cambiare Piazza Armerina, e ricordiamo alla cittadinanza che il MoVimento 5 Stelle è, oggi più che mai, una garanzia per chi lo ha votato e lo voterà ancora.