sabato 20 settembre 2008

Lorenzo Naso. "Nigrelli firmi la convenzione per mantenere il centro disabili dell'Aias"

Piazza Armerina. “Facciamo un forte appello a Nigrelli affinchè firmi la convenzione con la provincia per il centro AIAS. Per convincerlo a firmare faremo il possibile e l’impossibile”. E’ l’appello che il procuratore dell’Aias, Lorenzo Naso, fa al primo cittadino piazzese al fine di garantire il servizio ai disabili piazzesi del centro di assistenza. Con una nota diffusa Naso attacca l’amministrazione comunale dicendo: “Il centro diurno armerino offre da dieci anni servizi ai disabili residenti nei comuni di Piazza Armerina e Aidone, finanziato soltanto con un contributo provinciale mentre quelli localizzati negli altri comuni della Provincia hanno sempre fruito anche di un contributo erogato dai rispettivi comuni. La convenzione, in atto è scaduta il 31 agosto scorso e le attività sono sospese fino al rinnovo. Alla riunione, tenutasi presso la sede della Provincia – continua Naso - il Presidente Monaco e l’Assessore Furia hanno mostrato una sensibilità ineguagliabile e la disponibilità a rinnovare la convenzione chiedendo che si attuasse un protocollo d’intesa unico per tutti i Comuni della Provincia. Tutti i Sindaci presenti hanno dichiarato disponibilità a sottoscrivere l’accordo, compreso il sindaco del comune di Aidone, contattato successivamente che ha assunto l’impegno per gli assistiti residenti nel suo territorio. L’unico assente - dice ancora Naso – era il sindaco Nigrelli che a suo dire aveva incaricato l’Assessore al ramo Lina Grillo la quale a sua volta ha ritenuto sufficiente inviare, nelle vesti uditrice l’assistente sociale la quale ha relazionato sull’esito dell’incontro. Pertanto l’accordo non è stato sottoscritto proprio a causa dell’assenza del sindaco. Con il rinnovo della convenzione – dice ancora il procuratore dell’Aias - erano previste nuove assunzioni e invece sono stati licenziati già quattro operatori, ma soprattutto è stato sospeso un servizio che per i disabili di Piazza Armerina rischia di non essere ripreso. Sarebbe assurdo – conclude Naso - che un centro sito nel territorio armerino finisca per fornire servizi solo ai residenti del Comune di Aidone”. Nella prossima settimana è prevista un riunione alla provincia con tutte le parti che non hanno ancora sottoscritto la convenzione. In quella sede si saprà se il sindaco Nigrelli firmerà la convenzione o deciderà intraprendere altre strade.

Agostino Sella

Nella foto Lorenzo Naso

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COMUNICATO STAMPA DELL'AIAS

Piazza Armerina 20/09/2008

I disabili e i loro familiari, i dipendenti ed il Procuratore del CSR AIAS di Piazza Armerina, i componenti il Consiglio Direttivo dell’AIAS, riuniti in assemblea per discutere in merito al rifiuto del Sindaco Nigrelli di sottoscrivere il protocollo d’intesa con la provincia regionale di Enna.

Preso atto che tale diniego determina la definitiva chiusura del centro diurno che da 10 anni offre servizi ai disabili residenti nel comune di Piazza Armerina e di Aidone.

Considerato che ciò comporta la mancata assistenza a 15 disabili e il licenziamento di 4 dipendenti, in pieno contrasto con quanto dichiarato dal Sindaco ai punti 1 e 5 del suo programma elettorale.

Sgomenti per il fatto che quello piazzese sarebbe l’unico centro condannato alla chiusura dal momento che gli altri Sindaci hanno mostrato grande sensibilità e piena disponibilità.

Che la mancata sottoscrizione del protocollo determina un interruzione del servizio per almeno tre anni ( essendo tale la durata prevista dal progetto) e che i fondi disponibili presso la Provincia saranno comunque erogati e ripartiti tra gli altri centri rimanenti.

Furiosi per il rischio di perdere un’opportunità che non si ripeterà …

Deliberano di intraprendere tutte le azioni possibili a difesa dei diritti delle persone coinvolte.

Per tale ragione lunedi p.v.ore 9.30 una delegazione sarà presente presso la sala delle luci per avere contezza, direttamente dalla voce del sindaco, delle vere ragioni per cui i disabili devono rinunciare a socializzare, ad andare a cavallo, a fare gite, a vivere fuori dal mondo chiuso delle loro abitazioni.

Nella speranza di avere un confronto, oltre che con il Sindaco, anche con i componenti la giunta e il consiglio comunale, invitano tutti coloro che vorranno sostenere l’iniziativa a partecipare al suddetto incontro.

Il responsabile - Lorenzo Naso

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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