venerdì 12 dicembre 2008

Droga alla Villa Garibaldi? Di Prima la chiude

Piazza Armerina. “Ci potrebbero essere pusher che operano all’interno della villa Garibaldi. Adesso la chiudo fino a quando non faremo i lavori di manutenzione”. Giuseppe Di Prima, assessore al verde pubblico della cittadina piazzese, ha deciso di chiudere la villa comunale Garibaldi, nel cuore della città. Il giardino, che ha al suo interno una serie di pregiate essenze arboree, è stato preda negli ultimi tempi dei vandali che hanno distrutta alcune parti della villa. Per ultimo, un sito internet cittadino, ha in questi giorni denunciato la presenza di spacciatori all’interno del luogo di ritrovo, cosa che ha fatto intervenite l’assessore della giunta comunale guidata dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. “Visti gli atti vandalici – dice Giuseppe Di Prima - e non ultimi gli incresciosi fatti riguardanti eventuale spaccio di droghe all'interno della Villa Garibaldi, questa amministrazione intende procedere alla chiusura temporanea del giardino pubblico per lavori di manutenzione straordinaria e per la messa in sicurezza. Ho già impegnato – continua ancora Di Prima - delle somme per l'acquisto delle piante da mettere a dimora, nella speranza che una volta riaperta la Villa non subisca ulteriori atti di vergogna. Inoltre ho già un progetto che ha lo scopo di far diventare la Villa Garibaldi un vero e proprio orto botanico considerata l'enorme quantità di piante presenti, peraltro alcune delle quali vere e proprie rarità botaniche”. Poi l’assessore al verde pubblico della città dei mosaici fa un appello ai cittadini “Mi appello alla cittadinanza – dice ancora Di Pima - chiarendo che questa volta chiunque non autorizzato sarà trovato all'interno della Villa nel predetto periodo di chiusura sarà perseguito a norma di legge. Questa amministrazione intende chiedere alle forze dell'ordine, al personale ANTA, controlli saltuari al fine di prevenire questi atti brutali nei confronti del nostro patrimonio”. Insomma Di Prima vuole vederci chiaro e prende provvedimenti decisi. Sono molti i ragazzi che durante le giornate vanno a passare il loro tempo all’interno della villa che non è sorvegliata da nessuna. In alcune parti del giardino, i ragazzi hanno anche fatto diventare alcune aiuole dei piccoli campi da gioco. Si spera adesso, che i lavori preannunciati da Di Prima possano essere realizzati in tempo breve per rendere nuovamente visitabile il giardino Garibaldi.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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