giovedì 30 luglio 2009

Anche Fioriglio cerca la testa di Ercole Fanciullo

Piazza Armerina. “Esprimo il mio forte disappunto per la ventilata scomparsa della testa di Ercole Fanciullo. Se dovesse risultare vera questa notizia è la conferma di come sono custoditi male beni archeologici appartenenti alla città”. Basilio Fioriglio, 55enne, consigliere comunale della città dei mosaici, alza ancora il tiro sul mistero della testa di Ercole Fanciullo, ritrovata durante intorno agli anni 50 nei pressi della villa romana del Casale durante gli scavi effettuati da Vinicio Gentili. Nel 2007, i carabinieri avevano ritrovato la testa delle Dama Flavia. Il capo efebico di Ercole Fancilullo, però è avvolto da un mistero. Non si sa dove si trova. Fioriglio torna sulla questione. “Aveva già sollevato il problema durante la scorsa legislatura. Nel 2006 e 2007 avevo sollecitato l’allora presidente del consiglio comunale dopo una tesi di laurea da parte di uno studente sulla questione. I reperti archeologici sono depositati a Palazzo Trigona – dice ancora Basilio Fioriglio - ritrovati a seguito degli scavi avuti inizio degli anni 50 nella villa romana del Casale. Il fatto di per se è emblematico se si pensa a come sono custoditi i beni della città di Piazza Armerina. Su una mia interrogazione all’epoca della scomparsa della 2 teste e a seguito di audizione della soprintendente dell’epoca ci fu assicurato che tutti i beni erano catalogati e ben custoditi. Non scrivo ancora al sindaco Nigrelli – continua ancora Basilio Fioriglio - per sollecitare ulteriore attività ispettiva al sindaco perché sono i attesa di ricevere delle sue risposte scritte ed in consiglio comunale. Il consiglio è stato rinviato per ben due volte rinviato per la mancanza di risposta scritta dal sindaco e della sua assenza alla mia attività ispettiva. Spero di essere più fortunato al prossimo consiglio comunale del 6 agosto dove al primo punto ci sono 3 interrogazioni. Ancora una volta – conclude Basilio Fioriglio - mi sono preoccupato di conoscere cosa intende fare l’amministrazione relativamente al rientro dei nostri beni archeologici ritrovati e sparsi in diversi altri musei della Sicilia per poter così accelerare l’apertura del museo di palazzo Trigona ed avere tutti i beni archeologici appartenenti alla città ben visibili e definitivamente catalogati per evitare ulteriori preoccupazioni come quella in argomento. Speriamo – dice infine il consigliere indipendente - che il mio non sia un sogno di mezza estate”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI