mercoledì 12 agosto 2009

Mario Romano è stato trovato impiccato vicino la campagna di suo fratello.

Piazza Armerina. Lo hanno trovato impiccato ad un albero di ulivo alle 13,45 di ieri. Mario Romano, è morto così. Suicida dopo essere scomparso da casa il 9 luglio scorso. A trovarlo gli uomini della polizia di stato di stato guidati da Giancarlo Consoli. Subito sul posto è intervenuta anche la squadra della polizia municipale diretta da Pietro Viola e Giovanni Velardita. La prima a vedere il corpo è stata della campagna in cui Romano è stato trovato ritrovato. Un appezzamento di terreno attiguo a quello del fratello Egidio, a poche centinaia di metri dal santuario di Piazza Vecchia. L’albero di ulivo dove Romano è stato trovato impiccato si trova dietro una piccola edicola votiva dedicata a Maria Santissima delle Vittorie, icona alla quale il 56enne suicida era molto devoto. Una devozione, quella di Romano, che si estendeva anche a Padre Pio di Pietralcina. I parenti sul posto ieri pomeriggio erano sconvolti. Nessuno ha parlato della vicenda. Romano era scomparso circa un mese fa, lo scorso 9 luglio. Verso le otto di mattina era uscito da casa per andare a comprare un pacco di sigarette. indossava un paio di pantaloni ed una canottiera. Dal suo garage aveva anche portato via una corda. Proprio quella corda con cui poi ha costruito il cappio del suicidio. Pare che si sia ucciso qualche ora dopo la sua scomparsa. Infatti, ieri indossava ancora i vestiti con cui è uscito da casa quella mattina il 9 luglio. Gli investigatori hanno trovato sul posto un pacco di sigarette. Le sigarette che aveva portato con se via da casa. Dal pacchetto ne mancavano solamente tre. Un indizio che potrebbe significare che il suicidio di Mario Romano sia avvenuto poche ore dopo la sua scomparsa. Verso le 19 di ieri sera è arrivato sul posto da Scordia anche il medico legale, la dottoressa Belich. “La morte del Romano – ha detto il medico legale – risale presumibilmente al tempo della scomparsa. Il suo corpo è in stato di decomposizione”. Ieri sera la salma del Romano è stata portata nella camera mortuaria del cimitero piazzese di contrada Bellia. Presto si celebreranno i funerali. Dopo le indagini e le dovute analisi sarà possibile ricostruire la data esatta del decesso. Mario Romano 56 anni lascia la moglie Silvana Conti e 4 figli, Simone, Flaviano, Dennis e e Federica. Era sposato da 31 anni. Nei giorni della scomparsa nella sua abitazione erano in corso dei lavori per il rifacimento di un solaio pericolante. Mario Romano aveva paura di non poter pagare le spese e spesso soffriva di depressione. Dopo la scomparsa i familiari hanno subito avvertito le forze dell’ordine. Per almeno una decina di giorni un centinaio di uomini sono stati impegnati alla sua ricerca. Carabinieri, polizia, vigili del fuoco, volontari e comuni cittadini hanno perlustrato il territorio attorno alla città dei mosaici. Persino le unità cinofile sono state alla ricerca di Romano con cani specializzati nella ricerca di persone. Il suicida per l’ultima volta era stato visto proprio nei pressi di contrada Indirizzo, vicino le vasche di depurazione proprio la mattina del 9 luglio. Rimane un mistero come nessuno si sia accorto del corpo appeso ad un albero che si trovava proprio vicino la campagna del fratello. Peraltro, proprio quella zona, è stata sotto l’attenzione di tutti coloro i quali hanno cercato lo scomparso.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI