martedì 13 ottobre 2009

Gugliemo ringrazia tutti per la solidarietà.

Non volevo tornare più sull’argomento dell’aggressione subita ma le attestazioni di stima ed affetto che mi sono giunti in queste ultime 24 ore mi fanno sentire al sicuro. Ho ricevuto numerosi messaggi di solidarietà anche da chi ha una visione delle cose diametralmente opposta alla mia. In tutti i messaggi ci sono parole che mi spingono ad andare avanti, a continuare il lavoro dettato più dalla passione civile e non da ragioni economiche come qualcuno ha scritto da qualche parte offendendo prima l’uomo e poi la dignità di un mestiere fatto più di sacrifici che di guadagni. Un grazie a tutte le istituzioni i politici e i colleghi della comunicazione. Grazie va a tutti i cittadini che sul blog di Agostino hanno scritto parole di incoraggiamento e di stimolo ad andare avanti. Ed è quello che farò con maggiore impegno, con la volontà di informare i nostri concittadini. Senza nessuna paura ma con l’impegno che solo attraverso una libera informazione si possa contribuire in misura determinate alla crescita di una coscienza civile che vive nella maggioranza dei piazzesi. In merito all’atto da me subito non voglio entrare nel merito tutto ciò che avevo da dire lo dichiarato al sostituto commissario della Polizia di Stato Sonia Cavallo. Sono fiducioso che l’apparato investigativo, la preparazione e la sensibilità di tutti gli organi investigativi possa far luce su un episodio increscioso che va circoscritto a pochi incivili ma che sicuramente non è l’atteggiamento di una città civile, accogliente ed ospitale com’è il piazzese.

Guglielmo

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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