Piazza Armerina. Settecento famiglie potrebbero subire il taglio della fornitura dell’acqua a partire da domani. Secondo indiscrezioni, Acquaenna, la società che ha un contratto di 25 anni per gestire la fornitura dell’acqua in provincia di Enna, da domani potrebbe mettere mano a pinze e tenaglie per interrompere i flussi d’acqua nei contatori di ben 700 famiglie nella città dei mosaici che non hanno pagato le bollette. Una operazione che potrebbe scatenare una serie di reazioni a catena da parte dei cittadini piazzesi. “E’ incredibile – dice Mario Bevilacqua – un piazzese che abita in Lombardia – a Milano una famiglia di 3 persone paga 120 euro all’anno. A Piazza Armerina l’acqua costa molto di più di Milano. E assolutamente assurdo. C’e gente che è anziana vive da sola e i 500 euro di pensione che incassa al mese non riesce gli servono per pagare tutte le bollette di acqua luce e gas. Che qualcuno si ribelli”. Secondo i dati forniti da Acquaenna al comune di Piazza Armerina il credito accumulato tra il 2005 e il 2008 che la società vanta da dalla città dei mosaici si aggira attorno ai 2 milioni di euro.....
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