sabato 12 dicembre 2009

Illuminazione nel centro storico e degrado al campo sportivo della città l'oggetto delle interrogazioni di Carmelo Gagliano del Pdl

Illuminazione nel centro storico e il grave stato di degrado cui versa lo stadio della città di Piazza Armerina. Questo l’oggetto delle due interrogazioni presentate dal capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano (nella foto). “Lo strumento delle interrogazioni è determinante per porre in primo piano e all’attenzione del mondo politico i problemi reali che vivono i cittadini” dichiara Carmelo Galgiano che illustra nei particolari il contenuto delle due interrogazioni presentate al sindaco Nigrelli. “L’abbandono e il degrado del campo sportivo della città credo che sia sotto gli occhi di tutti. In questi ultimi mesi anche la stampa ha scritto più volte sulle condizioni disastrose della nostra struttura sportiva per eccellenza. Ora è arrivato il momento di capire quali azioni intende adottare questa amministrazione per far fronte a questa drammatica situazione.” Il consiglieri del Pdl denuncia delle carenze gestionali ormai al limite della sopportazione “Gli spogliatoi sono ridotti ad un acquitrino. Quando piove l’acqua entra dentro e l’umidità che si respira dentro quelle mura è insopportabile. Credo che sia giunta l’ora di intervenire seriamente e non solo con le chiacchiere. Del resto siamo di fronte all’unica struttura esistente in città dalla cui funzionalità dipende il corretto utilizzo delle tante società sportive esistenti che svolgono un ruolo sociale importante.” Il consigliere Gagliano illustre anche l’interrogazione sulla nuova illuminazione del centro storico “Altra dilemma è quello dell’illuminazione. Non riesco ancora a capire, e di questo chiederò conto all’amministrazione, perché alcune vie del centro storico della città, che dovrebbero essere il biglietto da visita per i numerosi turisti che visitano Piazza, siano al buio nonostante i lavori della nuova rete elettrica siano stati completati. Vorremmo capire perché il nuovo impianto di illuminazione è attivo solo in parte e cosa stia facendo l’amministrazione comunale per risolvere un problema che viene vissuto anche da molti cittadini che risiedono nei nostri quartieri storici.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI