Alla presenza del neo Consiglio direttivo, è stato accolto il Presidente onorario del quartiere Monte, il Vescovo mons. Michele Pennisi. Presenti il presidente del quartiere Canali Antonio Florio e Salvatore Arena ed il presidente del quartiere Casalotto Aldo Galleria. Filippo Rausa coadiuvato dal neo consiglio a fatto gli onori di casa, leggendo una relazione di cui riportiamo alcuni stralci.
“Eccellenza reverendissima, la Sua presenza ci onora e ci gratifica, Lei per volontà divina consacrato vescovo, di questa città il 3 luglio 2002, da 8 anni è il cittadino Piazzese per preminenza, simbolo di una comunità laboriosa, in città conosce tutto e tutti compresa la peculiarità che vuole il territorio urbano suddiviso nei quattro quartieri storici”.
“Noi siamo il quartiere più antico e importante da ciò l’epiteto nobile quartiere, la venerazione alla Madonna “Maria SS. delle Vittorie”, il Palio che si celebra in una cornice religiosa di grande devozione popolare, dove ogni quartiere concorre per aggiudicarsi la copia del Vessillo papale del conte Ruggero; ha indotto se così possiamo dire, grazie e soprattutto al nostro metodico e costante lavoro la costruzione di una struttura civica e sociale nell’identità di quattro popoli, con i propri confini territoriali, con le proprie bandiere e gli stemmi araldici”.“Tutto ciò, ci ha permesso negli anni di crescere, di mettere radici ben salde e profonde, attraverso i quartieri si è creata una città nella città, forti di una sede nel cuore del centro storico, abbiamo lavorato con maggiore determinazione, esprimendo pareri e proposte all’Amministrazione comunale, ai diversi enti, per promuovere e tutelare gli interessi civili, morali, economici e sociali di questo nostro quartiere Monte, troppe volte dimenticato”.“Possiamo affermare con modestia, che la gente del quartiere ci guarda con rispetto, stima e riconoscenza per il lavoro svolto sin ad oggi per l’intera comunità”.“Imperterriti, tutti i componenti del Consiglio direttivo, hanno portato e portano il carico loro assegnato, e di ciò il mio grazie dal più profondo del cuore, continuando a costruire su quella pietra, nata anche per volontà del compianto don Michele Nicosiano che oggi è diventata più che mai testata d’angolo”. “Imperterriti, tutti i componenti del Consiglio direttivo, hanno portato e portano il carico loro assegnato, e di ciò il mio grazie dal più profondo del cuore, continuando a costruire su quella pietra, nata anche per volontà del compianto don Michele Nicosiano che oggi è diventata più che mai testata d’angolo”.
Il 18 di gennaio il quartiere è stato chiamato al rinnovo degli organi dirigenti, per il quinquennio 2010/2015 gli uomini e le donne che questa sera sono qui presenti testimoniano l’impegno assunto e la riconoscenza di quanti con il loro voto li hanno suffragati”.“Siamo il motore della comunità, il punto di riferimento di tantissimi quartieranti, i mesi scandiscono il calendario delle attività e delle iniziative che puntualmente portiamo avanti, per il resto ci rimettiamo al cuore misericordioso di Nostro Signore e della Beata Vergine - Maria Santissima delle Vittorie, cui il quartiere ha voluto legare il proprio motto: “Mater Domini Dirige Nos” (Madre di Nostro Signore Guidaci)”.
“Rendiamo edotto a Sua Eccellenza, di avere dato vita nel corso di questi ultimi mesi a un nuovo servizio di informazione, la nostra presenza sul territorio viaggia sul sito web del quartiere, all’indirizzo http://www.quartieremonte.it,/ in fase di completamento, ad esso abbiamo legato un importantissimo strumento il Blog, quartieremonte.blogspot.com, un giornale online, se così lo possiamo definire, ché si propone di costituire sia una fonte informativa che un punto di riferimento per segnalazioni, lamentele, proteste, proposte, all'Amministrazione comunale e a tutti gli enti presenti nel territorio, più di quanto non sia stato fatto sin ad oggi”.Il presidente Rausa ha sottolineato come “la costanza, il vivo impegno del Comitato a favore della comunità ha fatto registrare due importanti affermazioni.
La prima quella di avere riottenuto che il pullman urbano ritornasse a percorrere per intero il quartiere (servizio che era stato sospeso e non più ripreso per via dei lavori di Aquaenna), facendo felici e venendo incontro a tutta quella fascia di popolazione anziana, che per diversi motivi non ha o non può adoperare l’automobile.La seconda il nostro impegno, proprio in questa settimana, per la risoluzione della problematica della scuola media Capuana”
Infine ha concluso affermando “Noi siamo ricchi di tanta buona volontà ma poveri di strutture, la nostra sede purtroppo non ci consente di potere assolvere al meglio tutte le nostre attività, con i ragazzi, gli anziani; noi saremmo disponibili ad adottare una chiesa del quartiere per renderla viva, per farla divenire un luogo di incontro, socializzazione e preghiera, evitando purtroppo come accade di tenerle chiuse e sappiamo poi che fine fanno”.“Il nostro sogno e quello di potere ricalcare il percorso delle contrade di Siena, dei quartieri di Arezzo per citare alcune realtà dove il senso di appartenenza e forte perché legato alla tradizione paliesca che vive e matura grazie e soprattutto alla Santa Romana Chiesa che accoglie il popolo di Dio nella sua casa”.
“Seppure con i nostri limiti, con le poche risorse siamo al servizio della comunità, per far vivere e sviluppare sempre più e sotto ogni punto di vista, il nostro Nobile Quartiere Monte”. Subito dopo l’intervento di Rausa a preso la parola il Vescovo, parole di apprezzamento per l’opera che da decenni svolge il Comitato di quartiere sul territorio, ribadendo che la società ha bisogno di persone che si dedichino con disinteresse al bene comune, alla risoluzione dei piccoli e grandi problemi di un territorio quale è il quartiere Monte, che seppure è il più importante per la maggiore concentrazione di monumenti è a rischio per via del trasferimento di tanti suoi abitanti nelle nuove zone di espansione.
Il Vescovo ha parlato del suo impegno per il recupero dell’ex ospedale, opera che prossimamente sarà in cantiere per essere recuperata e destinata ad Episcopio, ad uffici della Curia vescovile, seminario e casa per i sacerdoti anziani. Al costituendo laboratorio di restauro di paramenti sacri, arazzi, nella casa attigua al museo diocesano; alla casa presso la sede Caritas di via Sant’Anna, inaugurata proprio nel primo pomeriggio di domenica 14 febbraio, per ospitare per qualche giorno le famiglie meno abbienti che giungono dalla Calabria, Campania, etc. in visita ai propri congiunti, detenuti del carcere di Piazza Armerina.Sua Eccellenza a parlato anche del recupero delle tante chiese chiuse nel centro storico, si è detto disponibile e valuterà la nostra proposta di adottare una chiesa al momento chiusa. Infine, ha esortato tutti i componenti del consiglio direttivo a continuare a mantenere vivo lo spirito del quartiere, a lavorare con rettitudine e con spirito di servizio verso il prossimo.
“Eccellenza reverendissima, la Sua presenza ci onora e ci gratifica, Lei per volontà divina consacrato vescovo, di questa città il 3 luglio 2002, da 8 anni è il cittadino Piazzese per preminenza, simbolo di una comunità laboriosa, in città conosce tutto e tutti compresa la peculiarità che vuole il territorio urbano suddiviso nei quattro quartieri storici”.
“Noi siamo il quartiere più antico e importante da ciò l’epiteto nobile quartiere, la venerazione alla Madonna “Maria SS. delle Vittorie”, il Palio che si celebra in una cornice religiosa di grande devozione popolare, dove ogni quartiere concorre per aggiudicarsi la copia del Vessillo papale del conte Ruggero; ha indotto se così possiamo dire, grazie e soprattutto al nostro metodico e costante lavoro la costruzione di una struttura civica e sociale nell’identità di quattro popoli, con i propri confini territoriali, con le proprie bandiere e gli stemmi araldici”.“Tutto ciò, ci ha permesso negli anni di crescere, di mettere radici ben salde e profonde, attraverso i quartieri si è creata una città nella città, forti di una sede nel cuore del centro storico, abbiamo lavorato con maggiore determinazione, esprimendo pareri e proposte all’Amministrazione comunale, ai diversi enti, per promuovere e tutelare gli interessi civili, morali, economici e sociali di questo nostro quartiere Monte, troppe volte dimenticato”.“Possiamo affermare con modestia, che la gente del quartiere ci guarda con rispetto, stima e riconoscenza per il lavoro svolto sin ad oggi per l’intera comunità”.“Imperterriti, tutti i componenti del Consiglio direttivo, hanno portato e portano il carico loro assegnato, e di ciò il mio grazie dal più profondo del cuore, continuando a costruire su quella pietra, nata anche per volontà del compianto don Michele Nicosiano che oggi è diventata più che mai testata d’angolo”. “Imperterriti, tutti i componenti del Consiglio direttivo, hanno portato e portano il carico loro assegnato, e di ciò il mio grazie dal più profondo del cuore, continuando a costruire su quella pietra, nata anche per volontà del compianto don Michele Nicosiano che oggi è diventata più che mai testata d’angolo”.
Il 18 di gennaio il quartiere è stato chiamato al rinnovo degli organi dirigenti, per il quinquennio 2010/2015 gli uomini e le donne che questa sera sono qui presenti testimoniano l’impegno assunto e la riconoscenza di quanti con il loro voto li hanno suffragati”.“Siamo il motore della comunità, il punto di riferimento di tantissimi quartieranti, i mesi scandiscono il calendario delle attività e delle iniziative che puntualmente portiamo avanti, per il resto ci rimettiamo al cuore misericordioso di Nostro Signore e della Beata Vergine - Maria Santissima delle Vittorie, cui il quartiere ha voluto legare il proprio motto: “Mater Domini Dirige Nos” (Madre di Nostro Signore Guidaci)”.
“Rendiamo edotto a Sua Eccellenza, di avere dato vita nel corso di questi ultimi mesi a un nuovo servizio di informazione, la nostra presenza sul territorio viaggia sul sito web del quartiere, all’indirizzo http://www.quartieremonte.it,/ in fase di completamento, ad esso abbiamo legato un importantissimo strumento il Blog, quartieremonte.blogspot.com, un giornale online, se così lo possiamo definire, ché si propone di costituire sia una fonte informativa che un punto di riferimento per segnalazioni, lamentele, proteste, proposte, all'Amministrazione comunale e a tutti gli enti presenti nel territorio, più di quanto non sia stato fatto sin ad oggi”.Il presidente Rausa ha sottolineato come “la costanza, il vivo impegno del Comitato a favore della comunità ha fatto registrare due importanti affermazioni.
La prima quella di avere riottenuto che il pullman urbano ritornasse a percorrere per intero il quartiere (servizio che era stato sospeso e non più ripreso per via dei lavori di Aquaenna), facendo felici e venendo incontro a tutta quella fascia di popolazione anziana, che per diversi motivi non ha o non può adoperare l’automobile.La seconda il nostro impegno, proprio in questa settimana, per la risoluzione della problematica della scuola media Capuana”
Infine ha concluso affermando “Noi siamo ricchi di tanta buona volontà ma poveri di strutture, la nostra sede purtroppo non ci consente di potere assolvere al meglio tutte le nostre attività, con i ragazzi, gli anziani; noi saremmo disponibili ad adottare una chiesa del quartiere per renderla viva, per farla divenire un luogo di incontro, socializzazione e preghiera, evitando purtroppo come accade di tenerle chiuse e sappiamo poi che fine fanno”.“Il nostro sogno e quello di potere ricalcare il percorso delle contrade di Siena, dei quartieri di Arezzo per citare alcune realtà dove il senso di appartenenza e forte perché legato alla tradizione paliesca che vive e matura grazie e soprattutto alla Santa Romana Chiesa che accoglie il popolo di Dio nella sua casa”.
“Seppure con i nostri limiti, con le poche risorse siamo al servizio della comunità, per far vivere e sviluppare sempre più e sotto ogni punto di vista, il nostro Nobile Quartiere Monte”. Subito dopo l’intervento di Rausa a preso la parola il Vescovo, parole di apprezzamento per l’opera che da decenni svolge il Comitato di quartiere sul territorio, ribadendo che la società ha bisogno di persone che si dedichino con disinteresse al bene comune, alla risoluzione dei piccoli e grandi problemi di un territorio quale è il quartiere Monte, che seppure è il più importante per la maggiore concentrazione di monumenti è a rischio per via del trasferimento di tanti suoi abitanti nelle nuove zone di espansione.
Il Vescovo ha parlato del suo impegno per il recupero dell’ex ospedale, opera che prossimamente sarà in cantiere per essere recuperata e destinata ad Episcopio, ad uffici della Curia vescovile, seminario e casa per i sacerdoti anziani. Al costituendo laboratorio di restauro di paramenti sacri, arazzi, nella casa attigua al museo diocesano; alla casa presso la sede Caritas di via Sant’Anna, inaugurata proprio nel primo pomeriggio di domenica 14 febbraio, per ospitare per qualche giorno le famiglie meno abbienti che giungono dalla Calabria, Campania, etc. in visita ai propri congiunti, detenuti del carcere di Piazza Armerina.Sua Eccellenza a parlato anche del recupero delle tante chiese chiuse nel centro storico, si è detto disponibile e valuterà la nostra proposta di adottare una chiesa al momento chiusa. Infine, ha esortato tutti i componenti del consiglio direttivo a continuare a mantenere vivo lo spirito del quartiere, a lavorare con rettitudine e con spirito di servizio verso il prossimo.