domenica 7 febbraio 2010

Si apre uno spiraglio per la scuola media Capuana. Nei prossimi giorni la scuola potrebbe incontrare il vicecomandante dei vigili del fuoco Spitaleri

Si apre uno spiraglio nella vicenda della Scuola Media Capuana, infatti, dopo avere invano aspettato i passaggi istituzionali, volti a permettere di incontrare i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Enna, il Comitato di Quartiere attraverso il suo presidente Filippo Rausa, ha contattato telefonicamente Giuseppe Aloi, collaboratore, addetto stampa di Sua Ecc. il Prefetto di Enna, nonché Difensore Civico della nostra città. Il difensore civico Aloi, già a conoscenza della problematica, per via degli organi di stampa, si è fatto interprete di chiedere al vicecomandante dei Vigili del Fuoco, ingegnere Roberto Spitaleri, di ricevere in tempi brevi, presso la sede del Comando Provinciale di Enna, l’Amministrazione Comunale e i responsabili del plesso scolastico, il preside Arcangelo Amoroso e la vice preside Stefania Cincotta.L’ingegnere Roberto Spitaleri, ha dato la piena disponibilità ad incontrare gli Enti sopra citati; e quasi sicuramente Lunedì 8 febbraio, la Scuola e l’Amministrazione comunale potranno finalmente presentare le controdeduzioni, che se accolte, come tutti auspichiamo, ed eseguiti gli interventi di messa in sicurezza dell’immobile, agli alunni della Media Capuana fin da febbraio potranno far ritorno nella prestigiosa sede dei Gesuiti di via Vittorio Emanuele."La speranza è il sogno di chi è sveglio" scriveva Aristotele, “e noi saremo svegli e vigili aspettando gli eventi” ha commentato il presidente del comitato del quartiere Monte Filippo Rausa che continua “la difesa del quartiere Monte passa anche e soprattutto attraverso la difesa della sua scuola perché e con essa che si sviluppa, in un quartiere a rischio, la cultura della legalità e con essa che si tiene unito un tessuto sociale che nel nostro quartiere sembra essere messo a rischio visto il processo di depauperamento a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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