mercoledì 10 marzo 2010

Centro naturale commerciale: Si Parte

Riceviamo e pubblichiamo
Il 14 dicembre 2009 presso l’Aula Consiliare del Palazzo Municipale di Piazza Armerina è avvenuta la costituzione, con atto notarile, del 1° Consorzio fra i commercianti del Centro Storico denominato “Il Mosaico”.
Si tratta del primo Centro Commerciale Naturale di Piazza Armerina, al quale hanno aderito 51 imprese ubicate all’interno dell’area geografica in cui insiste il Consorzio che comprende le Vie: Mazzini, Garibaldi, Umberto, Marconi, Cavour, Roma, Floresta, Vittorio Emanuele, Piazza Garibaldi e Piazza Duomo, si tratta quindi della stessa area urbana in cui insistono i maggiori monumenti storici della città: Cattedrale, Palazzo Trigona, Palazzo di Città, Castello e tanti altri beni di interesse artistico e turistico.
La nascita del C.C.N. “Il Mosaico” è stata fortemente voluta dall’ Amministrazione comunale,nelle persone del Sindaco Carmelo Nigrelli e dell’ Assessore alle Attività Produttive Teodoro Ribilotta che, con il valido supporto dei loro collaboratori, sono riusciti a creare un ambiente ottimale di lavoro. Un contributo notevole è stato dato da tutte le associazioni sindacali di categoria: Confesercenti, Confcommercio, Cna, Confartigianato che, attraverso un protocollo d’intesa con il Comune di Piazza Armerina, all’unisono, hanno accompagnato le aziende a compere questo passo, motivandole e supportandole.
Per poter meglio operare, i consorziati de “Il Mosaico” hanno eletto un direttivo di 9 consiglieri, espressione delle diverse attività commerciali: Buzzone Patrizia, Buzzone Rosario, Capizzi Francesco Paolo, Di Giorgio Filippo, Giunta Filippo, Giusto Giancarlo, Pisano Mario Silvio, Procaccianti Catena, Seminato Michele, una vice presidente: Rosaria Vitali ed un presidente: Gino Salemi.
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Lo scopo della costituzione del Centro Commerciale Naturale è quello di fornire un’offerta di servizi commerciali di varia natura, in grado di soddisfare sia la domanda interna che quella turistica. Ciò implica la ristrutturazione e la riqualificazione degli esercizi esistenti, in modo
mirato, per soddisfare nuove esigenze di fruizione turistica e sociale. Ma implica anche un intervento urbanistico ed estetico del Centro Storico, in termini di infrastrutture pubbliche (pavimentazione stradale, illuminazione, aree verdi, piazze, parcheggi) e quindi la necessità di interfacciare su uno stesso piano operativo pubblico e privato.
Infatti la Regione Sicilia, dopo anni di attesa, ha varato un piano per la valorizzazione dei Centri storici a vocazione turistica, riconoscendo nei Consorzi dei Centri Commerciali Naturali i soggetti promotori di questo recupero.
Tutto ciò ha creato un clima di “fiducia” che ha spinto commercianti ed artigiani a consorziarsi ed intraprendere così la strada della cooperazione per migliorare non solo la propria condizione aziendale, ma anche quella territoriale. Le prospettive future prevedono l’accesso a contributi economici che la Regione e l’Unione Europea metteranno a disposizione dei C.C.N. per migliorare
l’estetica e la fruizione di singoli esercizi e delle aree urbane in cui insiste il Centro Commerciale Naturale. I presupposti per una riqualificazione della vivibilità e di una rinnovata
fruibilità del Centro urbano trovano in questo importante evento il loro punto di partenza.
Il presupposto ideologico, che sottende la politica della riqualificazione dei Centri urbani, si trova nel concetto di “riumanizzazione degli spazi storici” in opposizione ai “non-luoghi”, fenomeno urbanistico e sociale in forte crescita, che si traduce nella nascita di villaggi e centri commerciali in aree extraurbane prive di memoria storica, che con il loro effimero stintillìo svuotano e snaturano le città, privandole della loro funzione aggregante, culturale e connotativa.
La rivalutazione dei Centri Storici da un punto di vista urbanistico e Commerciale significa recuperare la memoria dei luoghi e delle persone che li hanno abitati e vissuti, significa recuperare le tradizioni per preservarne l’ identità, significa poter continuare ad usufruire di tutto questo sia nel presente che ne futuro. Per Piazza Armerina, quindi, si apre una nuova prospettiva di sviluppo economici e sociale che parte dal suo Centro. I consorziati de “Il Mosaico” CI CREDONO, e sono pronti a cogliere questa opportunità che li porterà a intraprendere con grande determinazione questo nuovo percorso evolutivo.
Gino Salemi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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