sabato 19 giugno 2010

Nigrelli: "Berlusconi ci sta spingendo verso la povertà"

Comunicato stampa
«Il governo nazionale sta spingendo il Paese e, soprattutto, le aree più deboli del Paese verso la povertà. Di questo devono essere consapevoli i cittadini di Piazza Armerina, quelli della provincia di Enna, quelli della Sicilia»
È questo il grido di allarme del sindaco di Piazza Armerina, Fausto Carmelo Nigrelli, commentando la manovra di bilancio proposta dal governo Berlusconi e ora in discussione in Parlamento.
«Se la legge non verrà modificata, il Comune di Piazza dovrà concorrere alla manovra di finanza pubblica con 870 mila euro per il 2011 e con 1milione 418 mila euro nel 2012. Questo significa che lo stato trasferirà in meno le somme corrispondenti.
I cittadini devono capire che in questo stato di cose rischiano di saltare anche i servizi essenziali che vanno a vantaggio dei meno ricchi, mentre le fasce ad alto reddito non hanno alcuna conseguenza importante dalla legge nazionale in discussione.
I comuni sono costretti a contribuire con 42 euro procapite nel 2011 e con 68 euro procapite nel 2012. Il taglio per il 2011 è del 5,5%, per il 2012 addirittura del 9%.»
«E c’è di più – continua Nigrelli – mentre il Governatore Lombardo e il Ministro Tremonti fanno finta di trattare per l’addolcimento del patto di stabilità per salvare i precari degli enti locali, a mandare sulla strada . 22.500 contrattisti siciliani o i 100 di Piazza, potrebbe essere proprio la riduzione del trasferimenti statali che non consentirà il rinnovo dei contratti a termine.»
«Per quanto ci riguarda in settimana delibereremo la fuoriuscita dall’Area Sviluppo Industriale di Dittaino e da Società Multiservizi, due enti che si sono rivelati inutili per la nostra Città, ma soprattutto, l’amministrazione sarà presente in forma ufficiale, con la fascia, alla manifestazione indetta dall’ANCI a Roma, davanti al Senato, mercoledì mattina, insieme a migliaia di altre amministrazioni.»

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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