mercoledì 28 luglio 2010

Arrestati due barresi dai Carabinieri diretti dal capitano Michele Cannizzaro

Arrestati dai Carabinieri di Barrafranca diretti dal capitano della Compagnia di Piazza Armerina, Michele Cannizzaro, due barresi a seguito delle normale operazioni di controllo del territorio. Finiscono in manette il pluripregiudicato Andrea Paternò, 39 anni, di Barrafranca, che deve scontare una pena di un anno e tre mesi per diversi reati e il pregiudicato Alessandro Selvaggio, 36 anni, (nella foto) per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Già sottoposto a sorveglianza speciale Andrea Paternò, 36 anni, è stato tratto in arresto su ordine della Procura della Repubblica di Enna poiché condannato definitivamente ad un anno e tre mesi di reclusione per diversi episodi di minaccia, lesioni, ricettazione e contraffazione del telaio di un motociclo rubato. I fatti risalgono ad alcuni anni fa e sui quali avevano svolto le indagini gli stessi Carabinieri di Barrafranca. Deve rispondere di evasione dagli arresti domiciliari Alessandro Selavaggio che a seguito delle normali operazioni di controllo effettuate dai militari dell’Arma dei Carabinieri è stato trovato all’interno di un autosalone violando la misura che disponeva gli arresti domiciliari. Nell’udienza di convalida dell’arresto, avvenuto ieri, il giovane barrese, è stata condannato ad ulteriori quattro mesi di reclusione che dovrà scontare in carcere.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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