mercoledì 11 agosto 2010

Albero pericoloso in via G. Lo Giudice chiesto l'intervento degli organi competenti

Il verde pubblico è stato un settore che ha sempre scatenato polemiche sia fuori che all’interno della istituzioni. E ancora una volta viene al centro dell’attenzione con la storia di un albero, tra i tanti, che costeggia la via Giacinto Lo Giudice che a quanto pare non viene curato “Ad aprile ho fatto una segnalazione che l’albero si stava inclinando pericolosamente mettendo a repentaglio la sicurezza dei passanti” ci dice il titolare di un noto locale autore della segnalazione all’amministrazione comunale. “Preoccupato che l’albero potesse cedere e finire all’interno del mio locale o, soprattutto, potesse mettere a repentaglio l’incolumità dei cittadini, decisi di scrivere al sindaco. Era il mese di aprile. Il primo cittadino mi rispose che avrebbe informato immediatamente l’assessore al ramo Giuseppe Di Prima. Ebbene siamo ad agosto inoltrato e niente è stato fatto. L’albero continua a perdere foglie e molte volte si staccano dei rami che finiscono per cadere, fortunatamente, a terra ma vi assicuro che solo per puro caso non sono finiti in testa ai numerosi passanti. Ciò che chiedo e che venga fatto un sopralluogo dei tecnici affinché ci venga detto cosa l’albero abbia. Visto che viene sbandierato, quasi ogni giorno, che il verde pubblico è un bene da tutelare, una risorsa su cui questa amministrazione vuole investire, che si preoccupi veramente del verde urbano. Non si può lasciare una pianta così bella a morire senza che si faccia niente con l’aggravante che si mette a repentaglio anche la sicurezza dei passanti.” Informato dei fatti l’assessore al verde pubblico Giuseppe Di Prima ha rassicurato il cittadino autore della segnalazione “Ho immediatamente contattato un esperto della guardia forestale, in giornata andremo a fare un sopralluogo per accertare le condizione dell’albero e decidere che tipo di intervento occorre fare.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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