venerdì 6 agosto 2010

Alta velocità e guida in stato di ebbrezza le possibili cause del tamponamento a catena verificatosi in via Libero Grassi: bilancio 5 feriti

Alta velocità e guida in stato di ebbrezza le probabili cause del tamponamento a catena che si è verificato in via Libero Grassi all’uscita della galleria, che collega la parte nord con la parte sud della città. Quattro vetture coinvolte e uno scooter. Quattro le persone che sono state costrette a ricorrere alla cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Chiello. Solo per miracolo è stata evitata la tragedia. Questo il bilancio del brutto incidente verificatosi, intorno alla ore 19, quando S.S., 61 anni, a bordo della sua Lancia Y, era appena uscita dalla galleria, in direzione nord; probabilmente distratto, e ad alta velocità, non riusciva a frenare in tempo finendo la sua corsa contro un panda. L’impatto, nonostante la frenata, era talmente violento che la piccola vettura tamponata, finiva prima contro uno scooter, con a bordo due ragazze minorenni, e poi addosso un alfa romeo 164 che a sua volta tamponava un'altra panda fiat. Solo per miracolo si è evitata la tragedia. S.S., responsabile del tamponamento, miracolosamente illeso, usciva dall’impatto in evidente stato confusionale. Trasportato in ospedale e sottoposto al tasso alcolemico i sanitari riscontravano una presenza di alcol nel sangue pari a 2.11 mg, quando il minimo fissato dalla legge è pari allo 0,3 mg. Gli agenti di polizia municipale, coordinati dal comandante Alfredo Sapone, interventi sul posto, facevano scattare immediatamente la segnalazione all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, comminando la revoca della patente e il sequestro amministrativo del mezzo con una sanzione che potrebbe arrivare fino a 4 mila euro. Le due ragazze minorenni, G.E, e I.L., a bordo dello scooter, se la caveranno con 12 giorni di prognosi avendo riportato escoriazioni alle braccia e alle gambe, il casco, indossato al momento dell’impatto, ha evitato guai peggiori per le due minorenni. La signora, R.G., 60 anni, a bordo della panda, ha riportato un trauma al collo con 15 giorni di prognosi. L.M.J., alla guida della seconda panda, se la caverà con 12 giorni di prognosi avendo riportato, nell’impatto, un trauma all’anca e alla gamba destra. Per più di un ora la galleria è stata chiusa dagli agenti di polizia municipale intervenuti sul posto che insieme alla Polzia di stato, diretta dal commissario capo Gabriele Presti, hanno eseguito tutti i rilievi del caso.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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