lunedì 30 agosto 2010

La confesercenti vuole vederci chiaro sulla manifestazione del Motor Show

La Confesercenti chiede le “carte” al comune sulla manifestazione del “Motor Show Sicilia” tenutasi nell’area dell’ex Siace dal 5 all’8 agosto. Il sindacato vuole capire quali siano stati i termini dell’accordo tra Comune e organizzazione dell’evento. “Vogliamo capire bene se la manifestazione non sia costata niente alle casse comunali, come ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Teodoro Ribilotta, o se siano stati previsti, invece, dei contributi a delle iniziative che si svolte nel corso dei tre giorni di manifestazione” ha dichiarato il responsabile dell’Anva Confeserecenti Salatore Bonanno. Sotto l’occhio del ciclone la manifestazione dedicata ai motori che si è svolta all’interno dell’area ex Siace luogo ove tradizionalmente si svolge la fiera zootecnica, l’ultima domenica di ogni mese, e centro fieristico, a maggio e settembre, in occasione della cosiddetta fiera grande che per due volte l’anno attende i piazzesi in un tradizionale appuntamento che si ripete da moltissimi anni. L’assessore alle attività produttive Teodoro Ribilotta continua a ripetere che la fiera non è costata niente alle casse comunali se non un piccolo contributo a chi ha allestito lo stand del comune di Piazza Armerina “Il Motor Show Sicilia non è costato nulla al comune che si è limitato ad offrire un supporto logistico, concedendo in comodato d’uso gratuito l’area a dei privati che hanno organizzato l’evento dal 5 all’8 agosto. Questo è la semplice ragione che ci ha guidati nel dare il consenso, comunque, ad una manifestazione, a costo zero, che ha creato movimento in città. Per quanto attiene alla critica che ci viene mossa dalla Confesercenti di non aver riunito la commissione commercio su area pubbliche o convocato le parti sociali è stata dettata da una scelta chiara dell’amministrazione che non avendo elargito nessun contribuito alla manifestazione non ha ritenuto opportuno convocare la commissione e le parti sociali.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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