sabato 28 agosto 2010

Si riunisce la conferenza dei capigruppo stabiliti una serie di consigli comunali per settembre

Torna a riunirsi la conferenza dei capigruppo per stilare un intenso programma politico che attende i consiglieri comunali per tutto il mese di settembre. Una serie di appuntamenti che vedranno i rappresentati istituzionali impegnati a dibattere sull’approvazione di alcuni regolamenti votati dalla giunta, sulla ricognizione del bilancio e sulla relazione annuale del sindaco della città Carmelo Nigrelli. Il primo appuntamento è previsto per giorno 30 agosto alle ore 18.30 per le comunicazioni del presidente del consiglio comunale Calogero Centonze e al secondo punto all’ordine del giorno l’attività ispettiva. Una sorta di tribuna politica libera dove si potrà dibattere su tutto. Si tornerà in aula giorno 7 settembre con all’ordine del giorno la risposta alle interrogazioni consiliari. Ancora incerte le atre tre date per convocare il consiglio comunale e di cui si è discusso in conferenza dei capigruppo. Il 14 settembre potrebbe essere la data per un consiglio comunale che si occupi di regolamenti a cominciare da quello sul Palio dei Normanni, l’importante regolamento sui servizi sociali, e quello sul bonus bebè, approvati dalla giunta, in attesa del voto finale dell’aula. Ma tutto dipenderà se per quella data gli uffici avranno espletato gli ultimi adempimenti amministrativi. Si dovrebbe tornare il aula giorno 21 settembre per dibattere la relazione annuale del sindaco Nigrelli e il 28 settembre per discutere della ricognizione e riequilibrio del bilancio. Si tratta di date che devono ancora essere confermate ma, comunque, tutto il mese di settembre si prevede un programmo ricco per la politica piazzese. Atteso il consiglio comunale del 30 agosto quando si capirà, dopo la pausa estiva, la posizione dei cinque dissidenti del Pd sia nei confronti del gruppo dei sei consiglieri rimasti a rappresentare, istituzionalmente, il Pd, con il capogruppo Giuseppe Venezia, sia nei confronti della giunta Nigrelli. Le indiscrezioni che corrono tra i palazzi della politica locale fanno supporre che le posizioni siano ancora lontane per ricomporre una frattura che potrebbe avere, in futuro, un peso determinante per il proseguo della legislatura.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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