sabato 28 agosto 2010

I residenti della Via Mendozza chiedono la disinfestazione e derattizzazione

Chiedono la disinfestazione e derattizzazione della via Mendozza, sita nel cuore del centro storico, a due passi dalla centrale piazza Garibaldi. I cittadini residente della zona avanzano anche una richiesta precisa: la messa in sicurezza di una casa abbandonata, all’altezza del numero civico 12 della via Mendozza, ricettacolo di topi di grosse dimensioni. L’allarme roditori, ormai, sembra avere raggiunto un livello insopportabile e alcuni cittadini hanno deciso di mettere nero su bianco. “Da tre mesi che viviamo una situazione tragica. Siamo costretti a convivere con topi di grosse dimensione che visitano anche le nostre case con tutti i disagi che ne derivano.” I residente della via Mendozza hanno deciso di uscire allo scoperto ponendo delle domande all’amministrazione comunale e al sindaco della città Carmelo Nigrelli “Non mettiamo in dubbio che l’amministrazione comunale ha iniziato, da mesi, la campagna di derattizzazione e disinfestazione della città ma evidentemente risulta insufficiente” commenta il portavoce della protesta Salvatore Candilia “non è possibile che dobbiamo stare barricati a casa con il terrore dei topi. Le aggiungo che per tre giorni mi sono dovuto allontanare dalla mia abitazione perché un topo enorme era entrato a casa mia terrorizzando la mia famiglia e solo per puro caso la mia bambina non è stata morsa. La domanda che poniamo agli organi competenti è la seguente: chi deve preoccuparsi della salute pubblica dei cittadini? Il morso di un topo potrebbe causare conseguenze drammatiche. E una parte della responsabilità di questo stato di cose, riteniamo, sia da imputare all’amministrazione comunale che è al corrente che una delle cause della presenza di numerosi topi in via Mendozza, mai registrata nel passato, è causata da una casa abbandonata di cui si conosce la proprietaria e, da quando sappiamo, pare che il sindaco abbia anche ordinato la messa in sicurezza. Perché la proprietaria non esegue i lavori? Visto l’inottemperanza di un ordine del sindaco crediamo che il comune debba comunque intervenire per salvaguardare la salute dei suoi cittadini e a quanto pare anche la sicurezza visto che c’è stato detto che la casa presenta anche problemi di stabilità.” La nota dei residenti di via Mendozza continua con un appello all’ufficio ambiente e protezione civile della città “Apprezziamo la buona volontà dell’ufficio di protezione civile che si mostra sensibile alla richieste dei cittadini ma ciò che chiediamo è un intervento più approfondito, magari di concerto con l’ufficio tecnico, che possa da una lato effettuare una derattizzazione accurata della zona e dall’altra sistemare una volta per tutte la triste vicenda di questa casa abbandonata nel cuore del centro torico della città”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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