giovedì 25 novembre 2010

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne


Oggi e domani ricorre la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Anche la città dei mosaici ricorda stamani l’avvenimento presso l’aula magna dell’Istituto Liceo Scientifico retto dal preside Pippo Russo. E’ stata l’Assemblea delle Nazioni Unite che nel 1999 ha proclamato il 25 e il 26 Novembre “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” per ricordare tutte le vittime di violenza. In particolare la risoluzione dell’Onu invita i governi, le organizzazioni governative e non, media e società civile a sensibilizzare sulla violenza di genere le società. Il 25 novembre che si ricorda stamani, presso il Liceo Scientifico, è passato alla storia per l’uccisione delle tre sorelle Mirabal, assassinate nel 1960 nella Repubblica Domenicana per il loro impegno politico contro l’allora dittatore Trujillo. Tale data è diventata il simbolo dell’atto d’accusa della società civile nei confronti del fenomeno, purtroppo ancora in crescita, della violenza sulle donne. Anche Piazza ricorda questa momento importante al cospetto dei dati forniteci dall’Istat che dicono che sono quasi 7 milioni le donne che tra i 16 anni e i 70 anni hanno subito almeno una volta violenza fisica o sessuale nel corso della vita.
Occorre fare di più per dare esecuzione alle leggi esistenti e combattere l’impunità: bisogna combattere atteggiamenti e comportamenti che tendono a condonare, tollerare, giustificare o ignorare la violenza commessa contro le donne” commenta il dirigente scolastico del Liceo Scientifico Pippo Russo. L’inizio dei lavori è fissato per le ore 9 quando il dirigente scolastico dell’istituto introdurrà i lavori con il tradizionale saluto ai partecipanti. A coordinare i lavori Maria Grasso presidente dell’associazione Sibilla Aleramo. La mattinata si snoderà con diverse tematiche che saranno affrontate. A cominciare dal significato del 25 novembre con brevi cenni sulla nascita della Giornata Mondiale contro la violenza. Pi si passerà all’esame dei dati sulla violenza in genere fino alla proiezione di un videoclip, cortometraggio, sulla violenza di genere scelto dalle psicologhe del Centro Antiviolenza che sarà seguito dal dibattito. Infine il momento clou della giornata intorno a mezzogiorno quando un ragazzo leggerà un documento e consegnerà dei fiocchi bianchi alle donne protagoniste di queste due giorni che si concluderanno ad Enna domani mattina presso il Palazzo Chiaramente dinnanzi al Prefetto S.E. Giuliana Perrotta, al Questore di Enna Salvatore Patanè, al Presidente della Provincia Monaco assieme al sindaco di Enna Garofalo.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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