giovedì 25 novembre 2010

Ribilotta corre ai ripari per salvare la fiera del Bestiame


L’assessore alle attività produttive, Teodoro Ribilotta, corre ai ripari dopo l’ennesimo calo di presenze di espositori alla fiera del bestiame che si tiene nella città dei mosaici l’ultima domenica di ogni mese. Con un atto deliberativo, trasmesso al consiglio comunale per la definitiva approvazione, ha proposto la modifica del Regolamento della fiera, approvato dall’aula il 7 novembre del 2008, per cercare di contrastare un declino cui sembra andare incontro la fiera del bestiame. Nell’atto approvato dalla giunta si legge che considerato che nel 2010 hanno rinnovato l’autorizzazione un minor numero di operatori commerciali, rispetto al 2009, in ragione del fatto che la Cosap, il canone previsto dal regolamento, nella misura di 50 euro mensili, deve essere versato anticipatamente e per tutte le mensilità e dopo le numerose proteste degli operatori commerciali che chiedevano la rateazione del canone dovuto, l’assessore alle attività produttive Teodoro Ribilotta ha deciso di proporre la modifica dell’art. 27 del Regolamento che permetterebbe, se approvato dal consiglio comunale, il versamento della Cosap o in una unica soluzione oppure trimestralmente. Il pagamento della Cosap potrà andare da un minimo di 40 euro ad un massimo di 70 euro mensili e sono esonerati dal pagamento del canone gli allevatori ed espositori di canidi, equidi, suini e ruminiranti. Fissato anche un nuovo tetto per il pagamento dei parcheggi. Nell’atto deliberativo si legge che il biglietto per gli adulti sarà fissato da un minimo di 1 euro ad un massimo di 3 euro e quello sul parcheggio da un minimo di 1 euro ad un massimo di 2 euro. Anche per gli operatori non professionali, il vicesindaco della città Teodoro Ribilotta ha proposto al consiglio comunale delle modifiche al Regolamento sulla fiera in vigore. Questa categoria per poter operare commercio su aree pubbliche devono pagare una somma pari a 20 euro per l’occupazione di 16 mq di suolo e 40 euro per l’occupazione di 32 mq di suolo. Per gli allevatori amatoriali sarà previsto il pagamento di 10 euro. Ora tutto passa nelle mani dell’aula sovrani in materia di approvazione dei regolamenti.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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