martedì 1 marzo 2011

Bando per il recupero degli edifici in centro storico.

Unione Europea - Repubblica Italiana - Regione Siciliana -  Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità
Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità - e dei Trasporti - Servizio 6 Insediamenti Abitativi - Contributi
AVVISO PUBBLICO

Realizzazione di interventi di recupero degli edifici situati nei centri storici
1) Premessa
L’Assessorato Regionale delle infrastrutture e della mobilità emana il presente avviso in coerenza ed attuazione
all’art. 33 della legge regionale 14 maggio 2009, n°6 (che per comodità di lettura si riporta nella nota sottostante) con il
quale sono state previste agevolazioni economiche per interventi di recupero di immobili localizzati nel territorio
regionale con destinazione esclusivamente residenziale ubicati nei centri storici o in zone omogenee “A” o
comunque classificati netto storico in favore di proprietari.Tali agevolazioni sono conseguibili attraverso la stipula di
apposite convenzioni tra l’amministrazione regionale e gli Istituti di credito, per la concessione di mutui con
ammortamento ventennale e pagamento dei relativi interessi a totale carico dell’amministrazione regionale.
La procedura di ammissione a contributo degli interventi, è regolata da una valutazione di ammissibilità
condotta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, da funzionari del Dipartimento delle Infrastrutture e
della Mobilità Servizio 6 Insediamenti Abitativi – Contributi.
2)Tipologie di intervento ammissibili
Il presente avviso ha la finalità di valorizzare il patrimonio edilizio dei centri storici avente destinazione d’uso
residenziale e, nel contempo, di contribuire a ridurre il degrado ambientale ed a rallentare i processi di
desertificazione urbana e favorire la economia locale (piccola imprenditoria, artigiani, ecc.).
A tal fine, con il citato art. 33 della LR 6/09, sono state individuate le tipologie di intervento ammissibili, quali:
a) interventi di restauro o risanamento conservativo: quelli rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad
assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici,
formali e strutturali dell'organismo stesso, ne consentano le destinazioni ad uso residenziale. Tali interventi
comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell'edificio, l'inserimento degli
elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell'uso, l'eliminazione degli elementi estranei
all'organismo edilizio;
b) interventi di ripristino funzionale: tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi
costitutivi dell'edificio, la eliminazione, la modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti;
c) interventi di manutenzione straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti
anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico - sanitari e tecnologici, sempre
che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle
destinazioni d'uso;
d) interventi per l’adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
Sono, considerati ammissibili e soggetti alle agevolazioni della presente legge esclusivamente gli interventi
autorizzati con provvedimento formale dell’amministrazione comunale (concessione edilizia o autorizzazione edilizia) o,
se non necessario per l’inizio dei lavori, in possesso della DIA.
Le agevolazioni previste dal presente avviso sono cumulabili con le ulteriori agevolazioni fiscali, a qualsiasi
titolo disposte.
Si riporta per esteso di seguito il testo del comma 1 dell’art. 33 della L.R. n°6/09 Recupero degli edifici situati nei centri storici e
zone omogenee:
“…1. L'Assessorato regionale dei lavori pubblici, di concerto con la Ragioneria generale della Regione, è autorizzato a stipulare con
gli istituti di credito convenzioni finalizzate alla stipula di contratti di mutuo ventennale con i proprietari di immobili situati nei centri
storici o nelle zone omogenee classificate "A" nei piani regolatori generali dei comuni e con i proprietari di edifici classificati netto
storico, per la manutenzione straordinaria, l'adeguamento alle norme vigenti e alle disposizioni antisismiche, il restauro, il ripristino
funzionale degli stessi, o di porzioni di essi, per unità immobiliari da adibire ad uso residenziale per un importo massimo di 300
migliaia di euro, e comunque non superiore ad un importo massimo di 2.000 euro/mq, per ciascun soggetto richiedente e per
2
ciascuna unità abitativa, ponendo a carico del bilancio regionale il 100% del costo degli interessi. I mutui di cui al presente comma
possono coprire il 100% del costo degli interventi di restauro e di ripristino funzionale.
3)Disponibilità finanziaria
La copertura finanziaria del presente bando è assicurata con parte delle disponibilità dell’U.P.B. 8.2.2.6.1. in
applicazione della legge regionale della L.R. n°6/2009.
4) Modalità di presentazione delle istanze
L’istanza di ammissione, secondo il modello allegato A, unitamente alla dichiarazione di un tecnico qualificato
abilitato, secondo il modello allegato B, deve essere presentata, a pena di esclusione, a decorrere dal 120°
(centoventesimo) giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana, con raccomandata A.R., indirizzata a “Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità – Dipartimento
Infrastrutture Mobilità e Trasporti – Servizio 6 Insediamenti Abitativi - Contributi, Via Leonardo da Vinci n° 161, 90145
Palermo”.
Il plico dovrà contenere all’esterno la dicitura “Avviso per la realizzazione di interventi di recupero degli
edifici situati nei centri storici o nelle zone omogenee classificate A.”
L’istanza (all.to A) e la dichiarazione (all.to B), dovranno pervenire sottoscritte secondo le modalità previste dal
D.P.R. 445/2000 .
Eventuali istanze inviate o, comunque, pervenute prima del suddetto termine saranno escluse.
5) Responsabile del Procedimento
Presso l’Assessorato Infrastrutture e Mobilità, il Responsabile del Procedimento relativo al presente avviso è il
dirigente responsabile del Servizio competente del Dipartimento regionale Infrastrutture Mobilità e Trasporti.
6) Massimale di importo di mutuo ammissibile a contributo, al netto degli interessi.
Fermo restando il limite fissato dall’articolo 33 della L.R. n. 6/2009, relativamente all’ammontare complessivo
degli interventi oggetto del contributo regionale (€ 300.000,00) il rapporto tra l’importo oggetto del contratto di mutuo e
l’intervento da realizzare non potrà essere superiore ad € 2000/mq.
La singola istanza dovrà riguardare un solo intervento.
Sono ammissibili a contributo le istanze presentate da ciascun soggetto, sia in qualità di proprietario che di
comproprietario, delegato o delegante (secondo il successivo punto 8) che rispettano, cumulate, il limite complessivo di
importo finanziabile (300.000,00) fissato dall’art.33 della L.R. 14 maggio 2009, n°6; l’ eventuale eccedenza rispetto ai
suddetti limiti comporterà il conseguente impegno alla compartecipazione, per la differenza, del soggetto richiedente.
Ai fini del cumulo delle istanze per ciascun richiedente non vengono prese in considerazione le istanze relative
agli interventi su parti comuni di immobili condominiali, fermo restando che anche per tali istanze non potranno essere
superati i limiti finanziari previsti dall’art.33 della legge regionale 14 maggio 2009, n°6.
7) Modalità per la concessione del mutuo
Le istanze di mutuo agevolato verranno valutate in base all’ordine cronologico di ricezione. Successivamente
all’accertamento della completezza e regolarità della documentazione presentata sarà data comunicazione
dell’ammissibilità, agli aventi diritto, con allegata l’indicazione degli Istituti di credito convenzionati. L’elenco degli
ammessi al beneficio e degli Istituti di credito convenzionati sarà comunque resa disponibile sul sito internet
dell’Assessorato alle Infrastrutture.
Per tutti gli interventi ritenuti ammissibili, con procedura a sportello, sulla scorta della disponibilità di risorse, il
relativo mutuo verrà erogato direttamente dall’istituto di credito convenzionato in seguito all’approvazione dell’istanza,
previa adozione delle competenti determinazioni dello stesso Istituto sull’istanza prodotta.
Il suddetto mutuo sarà erogato con progressivi pagamenti per l’esecuzione dell’intervento.
All’Istituto bancario, come da convenzione, è devoluta ogni valutazione in ordine alla validità delle garanzie
primarie e sussidiarie offerte dal richiedente il mutuo.
Il soggetto dichiarato beneficiario, entro il termine di gg. 60 dalla data di comunicazione dell’ammissibilità del
contributo, inoltra istanza all’Istituto bancario convenzionato prescelto e, per conoscenza, all’Assessorato regionale
Infrastrutture e Mobilità – Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti, Servizio 6 Insediamenti Abitativi - Contributi,
Via Leonardo da Vinci n° 161, 90145 Palermo, con raccomandata A.R..
3
Il mancato inoltro, entro 60 gg. dalla data di comunicazione di ammissibilità del contributo dell’ avente diritto all’
istituto di credito convenzionato, determina la decadenza del beneficio .
Come da Convenzione, l’Istituto bancario entro il termine di gg. 60, accoglie la richiesta, sottoscrivendo il
contratto di mutuo, inoltrandone comunicazione e copia del contratto condizionato di mutuo al competente Servizio del
Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti, che provvederà ad emettere il decreto di ammissione a contributo.
Entro lo stesso termine ed in ogni caso prima dell’emissione del decreto di ammissione a contributo da parte
dell’assessorato i soggetti richiedenti dovranno presentare apposita fideiussione bancaria o assicurativa a favore della
Regione Siciliana per l’ammontare attualizzato del contributo in conto interessi per l’importo massimo di mutuo
accordato e al tasso applicato per il periodo di preammortamento, secondo lo schema allegato (all.c), da escutere in
caso di revoca del beneficio o di provvedimenti decadenziali , a qualsiasi titolo adottati. Tale ammontare dovrà essere
rettificato nel caso in cui l’ammontare del contributo concesso diverga da quello determinato in via provvisoria.
L’autocertificazione della comunicazione antimafia è consentita nei casi previsti dall’articolo 5 del D.P.R. 3 giugno 1998,
n. 252 e ss. mm. Ii..
Nell’ipotesi di diniego o assenza di comunicazione da parte del soggetto beneficiario entro i termini sopra
indicati, l’istituto dovrà darne comunicazione al Servizio competente del Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti
che provvederà alla emissione del provvedimento di decadenza del beneficio.
L’importo oggetto del contratto di mutuo prevede una modalità di erogazione obbligatoriamente compresa entro
un periodo di 24 mesi.
Durante tale periodo il beneficiario potrà attingere alle somme per i pagamenti relativi all’esecuzione
dell’intervento, esclusivamente a mezzo di bonifici bancari a favore della ditta appaltatrice e dei soggetti che curano la
progettazione, la Direzione Lavori e la fornitura dei materiali entro i limiti dell’importo originariamente richiesto ed
autorizzato.
Il periodo entro il quale viene erogato l’importo autorizzato, comunque non superiore a 24 mesi, viene
considerato di pre-ammortamento e gli interessi maturati sulle anticipazioni di denaro ricevute sono interamente a carico
del bilancio regionale.
Decorsi i 24 mesi del periodo di pre-ammortamento, la somma dei relativi bonifici bancari disposti in tale
periodo dal mutuatario costituirà l’importo definitivo del mutuo, da ammortizzare nei successivi 18 anni, con quota
capitale costante a carico del contraente, mentre i relativi interessi, con esclusione di quelli legali e/o di mora, saranno a
carico del bilancio regionale.
Nell’ipotesi di mancata ultimazione dei lavori entro il termine di mesi 24, le competenze maturate sono
interamente a carico della parte mutuata, salvo poi il ripristino della contribuzione a partire dalla prima rata di
ammortamento.
Il contratto di mutuo dovrà prevedere espressamente l’impegno del mutuatario a mantenere la destinazione ad
uso residenziale dell’immobile fino all’estinzione del mutuo oggetto di agevolazione e, comunque, per almeno dieci anni
decorrenti dalla data di ultimazione dei lavori, pena la decadenza del contributo.
8) Requisiti soggettivi
Il soggetto richiedente, nonché i deleganti, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) deve possedere l’intera proprietà dell’immobile o deve esserne comproprietario ed essere stato delegato da
tutti i restanti proprietari o deve essere socio di cooperativa edilizie divisa o indivisa;
b) non devono risultare nei suoi confronti provvedimenti giudiziari che limitano o sottraggono la disponibilità del
bene oggetto dell’intervento ai proprietari richiedenti (delegato e deleganti), ovvero procedure esecutive
pendenti sulla predetta disponibilità;
c) non avere carichi pendenti ovvero non essere imputato in procedimenti penali in relazione ai delitti di cui agli
articoli 416-bis, 648-bis, 648-ter del codice penale;
d) non deve essere pendente nei suoi confronti alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27/12/56, n.1423;
e) non deve essere soggetto ad applicazione di misura di prevenzione in corso o definitiva di cui all’art.10 della
legge 575/1965 e s.m.i.
f) non deve essere stata pronunciata nei suoi confronti sentenza penale di condanna passata in giudicato, per
reati contro la pubblica amministrazione ;
4
g) non deve essere stata applicata nei suoi confronti la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, del decreto
legislativo 8/6/2001 n.231;
Tutti i requisiti soggettivi dalla lett. c) alla lett. g) devono sussistere, ed essere oggetto di apposita individuale
dichiarazione, per tutti i comproprietari dell’immobile oggetto dell’intervento.
9) Documentazione da presentare o da certificare secondo modulistica
• Titolo di proprietà dell’immobile oggetto dell’intervento;
• Certificato, rilasciato dal comune attestante l’ubicazione dell’immobile nel centro storico o in zone omogenee
(A) o in edifici classificati netto storico.
• Copia concessione edilizia o autorizzazione lavori o dia se prevista.
• Copia preventivo, (computo metrico estimativo), con ripartizione spese secondo tabella millesimale del
condominio per i lavori in ambito condominiale.
• Copia della delibera condominiale che autorizza i lavori.
• Copia delle ricevute ICI riferite dall'anno 2005, solo per quei soggetti tenuti al pagamento dell'ICI.
• Copia della domanda di accatastamento se l'immobile non risulta ancora censito.
I moduli per l’istanza di concessione dei mutui sono reperibili sul sito internet dell’Assessorato regionale
Infrastrutture e Mobilità (www.regione.sicilia.it).
10) Pubblicità
Il presente avviso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e sul sito internet
dell’Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità (www.regione.sicilia.it).
Il Dirigente Generale
(Vincenzo Falgares)
Seguono allegati
Allegato “A”
ISTANZA PER LA CONCESSIONE DI MUTUI CON COSTO TOTALE DEI RELATIVI INTERESSI A
CARICO DEL BILANCIO REGIONALE PER INTERVENTO IN IMMOBILE RESIDENZIALE
UBICATO NEL CENTRO STORICO DI ……………………………………………
AlL’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità
Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei trasporti
Servizio 6 – Insediamenti Abitativi – Contributi.
Via Leonardo da Vinci, n.° 161
90145 - Palermo
Il sottoscritto (o in ipotesi di più proprietari riportare le generalità di ciascuno o in ipotesi di società
cooperativa a proprietà indivisa riportare le generalità del legale rappresentante):
………………………………… nato a………………………… prov. ….. il ……..……… e residente a
……………………..…… via/piazza …………………………………………………… n. … codice fiscale
…………………….…………………………… telefono……………………..……., in qualità di proprietario /
proprietari dell’immobile residenziale ubicato nel Comune di ……………………………………. via/piazza
……....…………………....................………....… n. ...………, iscritta al NCEU alla partita n° …………, Fg.
……, part.lla ……., sub …, Ctg. ……, in testa alla ditta
…………………………………………………………………………………………………………,
C H I E D E ,
per i costi di realizzazione dell’intervento di recupero nell’immobile residenziale sopra individuato, autorizzati
con concessione o autorizzazione n° …………. del ………… rilasciata dal Comune di
………………………………………. come da copia allegata o in possesso di DIA, come da copia allegata,
che venga concesso, ai sensi dell’art. 33, c. 1, della legge regionale 14 maggio 2009, n° 6, il contributo sull’
importo del mutuo di €………………….., con pagamento degli interessi a totale carico del bilancio regionale.
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali richiamate all’art. 76 del D.P.R. 28 /12/2000, n.445 per le ipotesi
di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci;
dichiara:
a) di possedere l’intera proprietà dell’immobile o di essere comproprietario ed essere stato delegato da
tutti i restanti proprietari, giusta procura notarile del …………… in notaio
…………….……………….… del Distretto di ………………………………………….., ad inoltrare la
presente domanda;
b) che i lavori da realizzarsi nell’immobile residenziale sono quelli di cui alla concessione o
autorizzazione edilizia n° …….. del …………… rilasciata dal Comune di ……………………………..,
o di DIA , come da copia allegata;
c) di impegnarsi, pena la restituzione del contributo e le sanzioni di legge, al mantenimento della
destinazione residenziale dell’immobile fino all’estinzione del mutuo e, comunque, per un periodo
non inferiore ad anni dieci;
d) che nei suoi confronti, non risultano provvedimenti giudiziari che limitano o sottraggono le
disponibilità del bene oggetto dell’intervento ai proprietari richiedenti (delegato e deleganti), ovvero
procedure esecutive pendenti sulla predetta disponibilità;
e) di non avere carichi pendenti ovvero di non essere imputato in procedimenti penali in relazione ai
delitti di cui agli articoli 416-bis, 648-bis, 648-ter del codice penale;
f) che nei suoi confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di
prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27/12/56, n.1423;
g) di non essere soggetto ad applicazione di misura di prevenzione in corso o definitiva di cui all’art.10
della legge 575/1965 e s.m.i.
h) che nei suoi confronti non è stata pronunciata sentenza penale di condanna passata in giudicato,per
reati contro la pubblica amministrazione;
i) che nei suoi confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, del
decreto legislativo 8/6/2001 n.231.
j) che non è stata presentata altra istanza di agevolazione per il medesimo intervento oggetto del
presente avviso, in base ad altre normative comunitarie, statali regionali,comunali o di altri Enti
locali;
k) che, in caso di immobile ipotecato, possiede altre garanzie da offrire sufficienti per concludere il
contratto di mutuo dell’importo richiesto;
l) di impegnarsi ad accettare le clausole sottoscritte dall’amministrazione regionale con gli Istituti
convenzionati;
m) che le spese tecniche ammontano ad €………….. e quelle per la realizzazione dell’intervento
quantificate nell’allegato B, ammontano ad € ………………………….., per un importo complessivo
di €…………………..
n) che non sono state presentate altre istanze di agevolazione oggetto del presente avviso riguardanti
altri immobili di proprietà che eccedano, cumulate il limite complessivo di importo finanziabile di
€ 300.000,00.
e allega la seguente documentazione:
- copia concessione o autorizzazione edilizia n° …….. del …………… rilasciata dal Comune di
…………………………….., o di DIA ,
- Copia della delibera condominiale che autorizza i lavori,
- Copia delle ricevute ICI riferite dall'anno 2005, solo per quei soggetti tenuti al pagamento dell'ICI,
- Copia della domanda di accatastamento se l'immobile non risulta ancora censito.
Data li…………
Firma
…………………………………….
N.B.
1. Tutti i requisiti soggettivi dalla lettera e) alla lettera i) devono sussistere , ed essere oggetto di apposita
individuale dichiarazione ai sensi degli artt.46 e seguenti del D.P.R. 28 /12/2000, n.445, per tutti i
comproprietari dell’immobile;
2. La sottoscrizione non è soggetta ad autentica qualora la dichiarazione sia presentata unitamente a fotocopia
di un documento d’identità (art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n.445).
Allegato “B”
SCHEDA TECNICO-ECONOMICA
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio del Tecnico progettista e direttore dei lavori
(art. 46 e seguenti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)
PREMESSA
Il sottoscritto, libero professionista, arch./ing./geom. ………………….…………..……………….…………………
nato a ……………………….…..… il ……….….., iscritto all’Ordine degli …………………..……… della
provincia di ……………………………… al n. ……….... con studio professionale in
…………………………………………….. via/piazza ……………...………………………… n. …….., tel.
……………………, Partita IVA ……………………………………….. nella qualità di progettista dei lavori di
………………………………… …………………………………………..… dell’unità edilizia residenziale e relative
pertinenze ubicata nel Comune di ……………………….……………………………………. via/piazza
……....…………………....................………....… n. ...………, iscritta al NCEU alla partita n° …………, Fg.
……, part.lla ……., sub …, Ctg. ……, in testa alla ditta
…………………………………………………………………………………………………………, consapevole
delle responsabilità e delle sanzioni penali stabilite dalla legge per false attestazioni e mendaci dichiarazioni,
sotto la personale responsabilità
DICHIARA
( ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)
la veridicità dei seguenti dati tecnici ed economici riscontrati personalmente, relativi all’immobile di cui in
premessa:
• L’immobile ricade nel centro storico o in zona omogenea A o comunque classificata netto storico
del Piano Regolatore generale del Comune di ………………………….;
• I lavori da realizzarsi nell’immobile residenziale sono quelli di cui alla concessione o autorizzazione
edilizia n° …….. del …………… rilasciata dal Comune di …………………………….., o DIA.
• La stima dei lavori ammonta ad € ………………………., desumibile dal computo metrico estimativo
allegato;
• La stima dei lavori in ambito condominiale ammonta ad €…………………. da ripartire secondo
tabelle millesimali allegate;
• che sono state rispettate tutte le norme tecniche vigenti nella redazione del progetto e che sono stati
acquisiti tutti i pareri previsti dalle vigenti disposizioni, restando esclusa ogni responsabilità
dell’Amministrazione regionale sulla correttezza di tali adempimenti.
Ed allega la seguente documentazione:
- Copia preventivo o consuntivo spese, (computo metrico estimativo),
- Ripartizione spese secondo tabella millesimale del condominio per i lavori in ambito condominiale.
Luogo ………………………… data ………………….
Il Progettista
Timbro e firma
………………………………..….
N.B.
1. La sottoscrizione non è soggetta ad autentica qualora la dichiarazione sia presentata unitamente a fotocopia
di un documento d’identità (art. 38 del DPR 28 dicembre 2000, n.445).
Allegato “C”
(CARTA INTESTATA ISTITUTO DI CREDITO/ASSICURAZIONE/SOCIETA’ FINANZIARIA)
SCHEMA DI POLIZZA FIDEIUSSORIA PER LE EROGAZIONI DI CONTRIBUTI IN CONTO
INTERESSI SUI MUTUI VENTENNALI A PRIVATI PER GLI INTERVENTI DI CUI
ALL’ART. 33 DELLA LEGGE REGIONALE 14 MAGGIO 2009 N. 6
Premesso che:
- La Regione Siciliana – Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità con decreto n. del
ha approvato l’Avviso Pubblico “ Realizzazione di interventi di recupero degli edifici situati nei
centri storici ” che prevede l’erogazione di contributi in conto interessi sui mutui ventennali
concessi a privati per gli interventi di cui alla L.r. 14/05/2009, n.6 dietro presentazione di
fideiussione bancaria o assicurativa a garanzia dell’ammontare complessivo attualizzato del costo
degli interessi;
- l’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità – Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e
Trasporti come da ammissione n. del , che fa parte integrante del presente contratto,
concederà a (nome contraente) la somma di € quale
contributo pubblico sul mutuo di € che sarà corrisposta direttamente all’Istituto
mutuante;
- l’Istituto bancario convenzionato ha stipulato il contratto di mutuo n. del di €
con il soggetto dichiarato beneficiario del contributo pubblico (nome contraente);
- ai sensi dell’Avviso Pubblico “Realizzazione di interventi di recupero degli edifici situati nei
centri storici” (nome contraente) è tenuto a presentare a favore della Regione
Siciliana garanzia fideiussoria per il buon fine dell’utilizzo delle somme erogate;
- l’importo da garantire è di € (importo in lettere)
Tutto ciò premesso :
Il sottoscritto Istituto di credito / Assicurazione / Società finanziaria (ragione sociale)
che di seguito verrà indicata per brevità “ Società”, con sede
legale in , Via/P.zza n.
iscritta nel registro delle imprese di al n. dell’albo delle banche presso la
Banca d’Italia (per le società di assicurazione indicare gli estremi di iscrizione
all’elenco delle imprese autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni; per le società finanziarie
indicare gli estremi di iscrizione all’elenco speciale ex art.107 del D.Lgs. n. 385/93 presso la
Banca d’Italia), a mezzo del Sig. nato a il
nella sua qualità di dichiara di costituirsi, come con il presente atto si
costituisce, fideiussore nell’interesse della Regione Sicilia – Assessorato delle Infrastrutture e della
Mobilità , che di seguito verrà indicata per brevità “Amministrazione”, fino alla concorrenza di
€ ( importo in lettere ),
oltre a quanto più avanti specificato.
CONDIZIONI GENERALI DI ASSICURAZIONE
1) La Società sottoscritta, rappresentata come sopra e in regola col disposto della Legge 10
giugno 1982, n. 348, si obbliga irrevocabilmente ed incondizionatamente a rimborsare con le
procedure di cui al successivo punto 2 all’Amministrazione l’importo garantito con il presente
atto, qualora il contraente non abbia provveduto a restituire l’importo stesso entro quindici
giorni dalla data di ricezione dell’apposito invito a restituire formulato dall’Amministrazione
medesima, a fronte di revoca del beneficio o di provvedimenti decadenziali. L’ammontare del
rimborso sarà automaticamente maggiorato degli interessi decorrenti nel periodo compreso tra
la data dell’erogazione e quella del rimborso, calcolati in ragione del tasso ufficiale di sconto
in vigore nello stesso periodo;
2) La Società sottoscritta, rappresentata come sopra, si impegna ad effettuare il rimborso secondo
le modalità indicate nella richiesta di pagamento formulata dall’Amministrazione, a prima
semplice richiesta scritta e, comunque, non oltre quindici giorni dalla ricezione della richiesta
stessa, formulata con l’indicazione dell’inadempienza riscontrata da parte
dell’Amministrazione a cui, peraltro, non potrà essere opposta alcuna eccezione da parte della
Società stessa, anche nell’eventualità di opposizione proposta dal Contraente o da altri soggetti
comunque interessati ed anche nel caso che il Contraente sia dichiarato nel frattempo fallito
ovvero sottoposto a procedure concorsuali o posto in liquidazione;
3) La Società sottoscritta, rappresentata come sopra, precisa che la presente garanzia fideiussoria
ha efficacia dalla data del rilascio e fino a 12 mesi dal termine delle attività finanziate, termine
indicato o desumibile dalla convenzione o da altro atto amministrativo e fissato
al con proroga automatica per non più di due semestri successivi, salvo gli eventuali
svincoli parziali che possono essere disposti sulla base degli accertamenti effettuati
dall’Amministrazione medesima, attestanti la conformità tecnica ed amministrativa delle
attività svolte in relazione all’atto di concessione del contributo.
L’Amministrazione dispone lo svincolo dandone comunicazione alla Società ed al Contraente.
4) La Società sottoscritta, rappresentata come sopra, rinuncia formalmente ed espressamente al
beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del Codice Civile, volendo ed
intendendo restare obbligata in solido con il Contraente e rinuncia sin d’ora ad eccepire la
decorrenza del termine di cui all’art. 1957 del Codice Civile;
5) La Società sottoscritta, rappresentata come sopra, conviene che la presente garanzia
fideiussoria dovrà essere espressamente accettata dall’Amministrazione mediante
l’apposizione del visto in calce al presente atto;
6) Premio – Il premio indicato in polizza, per il periodo di durata iniziale della garanzia , è
dovuto in via anticipata ed in unica soluzione. In caso di minor durata il premio versato resta
integralmente acquisito dalla Società. Nell’ipotesi di proroghe dovute ai sensi del precedente
punto 3, il Contraente è tenuto al pagamento dei supplementi di premio nella misura che sarà
indicata nella relativa appendice proroga. Il mancato pagamento del premio o dei supplementi
di premio non potrà essere opposto all’Amministrazione.
7) Rivalsa – Il Contraente, i suoi successori ed aventi causa si obbligano a rimborsare alla
Società, a semplice richiesta, quanto dalla stessa pagato all’Amministrazione, oltre alle tasse,
bolli, diritti di quietanza ed interessi, rinunciando fin da ora ad ogni eventuale eccezione in
ordine all’effettuato pagamento, comprese le eccezioni di cui all’art. 1952 del c.c..
8) Rivalsa delle spese di recupero – Gli oneri di qualsiasi natura che la Società dovrà sostenere
per il recupero delle somme versate o comunque derivanti dalla presente polizza sono a carico
del Contraente.
9) Controgaranzia – Nei casi previsti dall’art. 1953 del codice civile, la Società può pretendere
che il Contraente provveda a costituire in pegno contanti o titolo ovvero presti altra garanzia
idonea a consentire il soddisfacimento dell’azione di regresso. La mancata costituzione del
deposito cautelativo non potrà essere opposta all’Amministrazione dalla Società.
10) Imposte e tasse – Le imposte e le tasse, i contributi e tutti gli oneri stabiliti per legge, presenti
e futuri, relativi al premio, agli accessori, alla polizza ed agli atti da essa dipendenti sono a
carico del Contraente anche se il pagamento ne sia stato anticipato dalla Società.
11) Forma della comunicazione alla Società – Tutti gli avvisi, comunicazioni e notificazioni alla
Società in dipendenza della presente polizza, per essere validi, devono essere fatti
esclusivamente per mezzo lettera raccomandata indirizzata alla Direzione della Società od alla
Agenzia alla quale è assegnata la polizza.
12) Foro competente – In caso di controversie che dovessero insorgere fra il Soggetto garantito
ed il soggetto fideiussore, è competente esclusivamente il Foro di .
13) Le condizioni di cui agli artt. da 6 a 12, che regolano il rapporto tra la Società ed il Contraente
e il prospetto di liquidazione del premio, non modificano in alcun modo né in alcuna parte le
condizioni di cui agli artt. da 1 a 5, che regolano il rapporto tra la Società e l’Amministrazione.
La presente polizza, composta di n. facciate, è redatta in quattro esemplari ad unico
effetto il
IL CONTRAENTE IL FIDEIUSSORE
Agli effetti degli articoli 1341 e 1342 Cod. Civile il sottoscritto dichiara di approvare
specificatamente le disposizioni dei seguenti articoli delle Condizioni Generali di Assicurazione:
Art. 7 – Rinuncia alle eccezioni, comprese quelle di cui all’art. 1952 Cod. Civ.
Art. 9 - Deposito cautelativo
Art. 12 – Deroga alla competenza territoriale
Visto
L’AMMINISTRAZIONE BENEFICIARIA

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI