lunedì 18 aprile 2011

Completato il restauro degli affreschi dell’Oratorio dei nobili nel complesso dei Gesuiti.

Piazza Armerina. Completato nei giorni scorsi il restauro degli stucchi e degli affreschi dell’Oratorio dei nobili nel complesso dei Gesuiti, sede della biblioteca comunale della Città dei mosaici. Con il completamento dei lavori affidati dalla ditta Keiros di Mario Arangio di Enna si realizza finalmente il momento in cui la bella sala potrà accogliere cittadini e turisti per ammirare i libri più preziosi posseduti dalla biblioteca comunale. La sala, infatti, è stata destinata dall’amministrazione comunale ad ospitare la Mostra permanente del libro antico che è uno degli spazi museali che costituirà il SIMPA, SIstema Museale di Piazza Armerina fin dai prossimi mesi.

I lavori eseguiti dai restauratori Oriana Castiglia, Paola Demma e Giuseppe Milazzo, sotto la responsabilità tecnica della dott.ssa Raffaella Greca che ha coordinato le lavorazioni conservative ed estetiche, hanno messo in risalto le pareti e la volta a tutto sesto interessate da un complesso apparato decorativo di pregevoli stucchi che rappresentano soggetti umani o floreali e cornici che inquadrano dipinti murali.
La composizione modulare del primo registro (la fascia più in basso delle decorazioni) inquadra scene narrative di tradizione rinascimentale che rappresentano scene di battaglia tratte da episodi riferibili all’antico testamento. Il secondo registro, la fascia più alta, inquadra ritratti di personaggi coronati identificabili dall’iconografia con i Re Biblici. Sulla volta è rappresentata l’incoronazione della Vergine affiancata
da Dio Padre e dal Cristo, circondati da una corona di cherubini. Nulla si sa degli autori di stucchi e dipinti, ma gli esperti della soprintendenza di Enna stanno studiando le opere per verificare somiglianze con altre opere coeve. Dalle prime valutazioni gli autori si rifanno a scuole della Sicilia orientale piuttosto che a quella
palermitana. Il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli ha espresso soddisfazione: “la qualità del lavoro eseguito che ha consentito di valorizzare e, quasi, di mettere alla luce, dato il pessimo stato in cui si trovavano, dipinti e stucchi che faranno da cornice ai libri rari in possesso della biblioteca.”
“Dopo gli ultimi ritocchi – continua Nigrelli- si procederà all’adeguamento degli impianti e alla sistemazione della pavimentazione per la collocazione definitiva delle teche già realizzate con la collaborazione finanziaria del Gal Rocca di Cerere.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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