I relatori protagonisti dell’ottavo appuntamento formativo annuale sono stati diversi specialisti del settore. Nella prima mattinata si è affrontato il tema dell’abuso dal punto di vista diagnostico: gli effetti psicopatologici e il possibile trattamento psicologico delle vittime, grazie agli interventi di F. Giannone, psicologa e docente presso l’Università degli Studi di Palermo, di L.Madia, nueuropsichiatra e responsabile NPI Enna e di L.Benincasa, psicologa e responsabile del Centro Armonia ASP di Palermo. Il pomeriggio è stato caratterizzato dal laboratorio di arte terapia coordinato da A.Tamino, direttore della Scuola di Arteterapia Italiana, nel corso del quale i partecipanti hanno avuto modo di “lavorare” attivamente sulla tematica dell’abuso in termini non convenzionali, ma non per questo meno efficaci, attraverso la narrazione del corpo e la sua funzione terapeutica.
Nella seconda giornata sono stati trattati gli aspetti giuridici relativi alla problematica, grazie agli intervento di S.Gambino, Magistrato, Tribunale di Caltagirone e F.Pallini, Magistrato, Tribunale dei minori di Caltanissetta. La deontologia della relazione terapeutica è stata affrontata con M.Fanella, avvocato matrimonialista e referente dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani ed infine la presenza di don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter, impegnato nella tutela dell’infanzia ed esperto della fenomenologia della pedofilia e della pedopornografia, ha analizzato il rischio dell’uso dei new-media e le possibili azioni di prevenzione del fenomeno. L’evento si conclude con la dimostrazione di eventuali pratiche di intervento terapeutico nella comunità con gli stimoli suggeriti da P.Affettuoso e L.Greco, rispettivamente: pedagogista e art counselor della Comunità “La Grazia” di Caltagirone e psichiatra della Comunità “Sant’Antonio” di Piazza Armerina.
Il tema approfondito nelle due giornate del corso rappresenta un momento di grande stimolo non solo per gli operatori del settore che vengono in contatto con problematiche legate all’abuso, ma anche, come emerge dai numerosi interventi dei relatori, per la collettività che si trova a fare i conti con la realtà spaventosa dell’abuso, priva delle armi psicologiche necessari ad affrontare una materia tanto delicata. Il senso delle giornate di studio della segreteria scientifica della C.T.A. Sant’Antonio è rivolto alla garanzia della formazione permanente, incrementando nei partecipanti, il proprio background culturale ed esperienziale, che, per chi si occupa di salute mentale, costituisce il principale strumento operativo. I lavori sono stati coordinati da R.Barone, psichiatra, psicoterapeuta, gruppo analista, ASP di Catania.