venerdì 3 giugno 2011

Ragazzi non scherziamo... il 12 e 13 giugno andiamo a votare...

Il 12 e il 13 giugno 2011 saremo chiamati alle urne per esprimere il nostro parere di cittadini in merito a quattro quesiti referendari importantissimi che riguardano: legittimo impedimento, privatizzazione dell’acqua (due quesiti) e l’energia nucleare.

Il referendum è uno dei pochi strumenti che consente di esercitare la democrazia diretta, ovvero di far sentire la propria voce senza intermediari ed esprimere il proprio parere favorevole o contrario in merito ai quesiti presentati.. Il risultato del referendum, infatti, ha l’effetto di vincolare i legislatori al rispetto della volontà del popolo.
In Italia il Referendum può essere di quattro tipi: il referendum abrogativo, che consente ai cittadini di “cancellare” leggi o atti aventi forza di legge (come i decreti).

Il referendum del 12 e 13 giugno 2011 sarà un referendum abrogrativo. Per partecipare al voto bisogna presentarsi alle urne della propria circoscrizione elettorale muniti di scheda elettorale ed un documento di identità in corso di validità. Al seggio ogni elettore riceverà 4 schede di diverso colore: si vota SI per abrogare la norma del quesito referendario e si vota NO per lasciare le cose come stanno.
Si voterà domenica 12 giugno 2011 dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e lunedì 13 giugno dalle ore 7.00 alle ore 15.00.
Affinché il voto sia valido, è necessario raggiungere il quorum, ovvero il numero minimo di persone rappresentative del voto affinché si possa parlare di “sovranità popolare”. E’ dunque necessario raggiungere un quorum di 25 milioni di votanti e , affinché le norme vengano abrogate, bisogna che tali voti siano espressi come SI.
E’ importante votare al referendum perché si tratta di uno dei pochi strumenti a disposizione del cittadino per esprimere in modo diretto la propria volontà.
Esercitiamo il nostro diritto al voto. Facciamo sentire la nostra voce.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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