martedì 27 settembre 2011

Piazzese guida in stato di ebbrezza. Denuciato

TITOLO: “Si mette alla guida dopo avere bevuto alcolici, e gira per i boschi della città dei mosaici, con un amico altrettanto alticcio: piazzese pluripregiudicato denunciato”.

Nei giorni scorsi, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di un uomo, S.M., classe 1981, piazzese, pluripregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di cui all’art 186/2 comma, del codice della strada, poiché circolava alla guida di un’autovettura, in stato di ebbrezza alcolica.





In particolare, nella serata in argomento, durante un servizio di controllo del territorio espletato nel centro e nelle contrade del capoluogo armerino, i poliziotti all’interno del bosco della C/da Bellia controllavano una Lancia Ypsilon , con alla guida un pluripregiudicato armerino, e come passeggero, un altro giovane, anch’egli pluripregiudicato. Entrambi, infatti, annoveravano numerosissimi reati contro il patrimonio.

All’atto del controllo esperito nei confronti dei due pluripregiudicati – approfondito fino alla perquisizione di entrambi e del veicolo - gli agenti di armerini, si accorgevano, fin dal primo momento, che il conducente dell’autovettura emanava un forte alito vinoso, difficoltà di espressione verbale e deambulazioni sconnesse, facendo sorgere il sospetto di una recente ingestione di bevande alcoliche, con la conseguente alterazione delle condizioni psicofisiche del guidatore.

Per tale circostanza, nei confronti di quest’ultimo, i poliziotti, condotto l’automobilista presso gli uffici del Commissariato armerino, effettuavano l’accertamento con l’etilometro. Dall’accertamento esperito, veniva riscontrato un tasso alcoolemico pari a 0,94 g/l.

Sulla scorta di quanto accertato, l’autovettura condotta dal denunciato - risultata essere di sua proprietà - veniva sottoposta a sequestro, mentre il S.M. veniva deferito alla Procura della Repubblica erea, per l’indicato reato di guida in stato di ebbrezza, nonché gli veniva ritirata, ai fini della successiva sospensione, la patente di guida.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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