Piazza Armerina. “Non sono candidato a sindaco per questa città –semmai - potrei fare il parlamentare”. Maurizio Prestifilippo, predecessore dell’attuale sindaco, interviene nel dibattito politico sulle amministrative del prossimo anno. L’ex sindaco chiarisce una serie di questioni e soprattutto la sua posizione nel panorama politico piazzese. Dice Prestifilippo: “Ritengo l’esperienza di Nigrelli disastrosa, amo questa città, ma in questo periodo la carica di sindaco sarebbe incompatibile con la mia attività sindacale a cui mi dedico anima e corpo da tanti anni. Sono il presidente provinciale della Confcommercio e faccio parte del consiglio di amministrazione della Axiter una società di partecipazione dello stesso sindacato. Attività per me importantissime che sono incompatibili con una eventuale carica di sindaco. Questo non vuol dire che mi ritiro dall’attività politica. Stiamo lavorando – dice ancora Prestifilippo – alla organizzazione della formazione “Sicilia in movimento”. Per adesso siamo presenti in otto città della provincia, ma con il tempo ci organizzeremo meglio. Per i contatti con le altre forze politiche abbiamo nominato, referente e coordinatore del movimento provinciale, Gaetano Di Maggio che recentemente è uscito con il suo gruppo da La Destra. A Piazza Armerina ha aderito ufficialmente il consigliere Rosario Paternicò, mentre Fioriglio è in attesa di conoscere meglio le cose”. Poi Maurizio Prestifilippo parla delle prossime amministrative. “Ancora è troppo presto per definire nel centro destra una candidatura alternativa a Nigrelli. E’ legittimo che ogni forza politica si prepari adesso e faccia le sue manifestazioni. Poi vedremo se fare le primarie oppure no. Certamente – continua Prestifilippo – chi si autocandida non ha molte chance. Il sindaco non è uno che alza la mano ma uno che viene scelto da tutti. Chi alza il ditino rischia di entrare papa ed uscire cardinale. Credo che Giuseppe Mattia non possa rappresentare tutta la coalizione. Ha avuto la sua occasione quattro anni fa e l’ha persa. Un altro che non può rappresentare il centro destra è certamente Angelo Trebastoni, un consigliere che non ha votato la mozione di sfiducia all’attuale sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Si è autocandidato anche Renzo Amore che è una buona risorsa per la città ma sta conducendo una azione politica in solitario”. Insomma Prestifilippo non le manda a dire a nessuno ed indirizza una frecciatina anche al suo ex vice sindaco Fabrizio Tudisco attuale coordinatore del PDL. “Da quattro anni aspettiamo di sapere cosa sia il PDL senza Maurizio Prestifilippo. Per la verità Tudisco – dice ancora l’ex sindaco - mi sembra un po’ isolato”. Infine l’ex sindaco lascia la porta aperta a possibili nuovi scenari e conclude “Potrei rinunciare al ruolo sindacale solo per un importante ruolo parlamentare. Sarei per questa città una specia di Crisafulli buono. Se arriva la proposta giusta potrei anche accettare di candidarmi non per me ma per il bene che voglio a Piazza Armerina”
Agostino Sella