lunedì 14 maggio 2012

Soldi dal governo per la villa romana del Casale.


Comunicato stampa

Il sindaco di Piazza Armerina esprime grande soddisfazione per la decisione del Governo Monti di destinare 330 milioni di euro per valorizzare e potenziare 20 poli museali nelle regioni del sud, tra cui quello della Villa romana del Casale, tra i cinque siciliani, una media di 16 milioni per sistema museale.
“La notizia mi era stata anticipata un paio di giorni fa dal senatore Crisafulli – afferma il sindaco – ma ho preferito attendere che venisse ufficializzata per valutarla nel dettaglio e poterla commentare.

Si tratta di risorse che il Governo ha avocato a sé per l’incapacità delle regioni meridionali di utilizzare i fondi POIN (una parte dei quali destinati ai siti Unesco) che si sarebbero dovuti restituire all’Europa, se il ministro della Coesione territoriale Barca non fosse intervenuto in questo modo.


Il fatto che si sia riconosciuta alla Villa del Casale la rilevanza che merita (e che spesso solo i piazzesi non riconoscono) è un fatto di portata storica perché consente di completare il lavoro che tutte le istituzioni, dalla Regione, alla Provincia, al Comune, hanno compiuto attorno al monumento romano negli ultimi 5 anni.”


“Sottolineo che il documento del Governo parla di interventi che rispondono a un progetto complessivo in grado di fare massa critica, cioè utilizza la stessa espressione che da anni uso per illustrare l’azione che sta svolgendo l’amministrazione comunale soprattutto nel centro storico.”


“Nei prossimi giorni – informa il Sindaco – chiederò un incontro con i dirigenti ministeriali che si occupano del fondo per ribadire ciò che ho sempre sostenuto anche nelle riunioni alla Regione: il sistema museale che ha come punta di diamante la Villa del Casale, per usare una metafora, è costituito da diademi più piccoli che concorrono a comporre una preziosissima collana: essi sono il Palazzo Trigona, i luoghi del SiMPA, il Sistema museale comunale: Pinacoteca, Biblioteca, mostra dello zolfo, teatro comunale (già attivi) e i due progetti del museo del Palio e del Museo-officina delle identità gastronomiche, di cui abbiamo i progetti cantierabili. Chiederò, pertanto, che si prenda in considerazione oltre che le progettualità del Parco della Villa diretto da Guido Meli (restauro della copertura minissiana del Triclinio, suo spostamento come hall d’ingresso all’area archeologica e nuova copertura; scavi nell’area sud della villa e sistemazione delle aree esterne) anche quelle cantierabili del comune perché si possa completare il percorso di socializzazione del nostro patrimonio.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI