giovedì 7 giugno 2012

Angelo Trebatoni fonda il movimento Città Nostra


di Angelo Trebastoni
Ho fondato con tanti amici il movimento Città Nostra per la convinzione condivisa che i partiti ci hanno circuito e preso in giro con falsi programmi, proclami ingannatori e bugiarde manifestazioni autonomiste, rincorrendo ipocriti obiettivi di autonomia amministrativa, mentre il cui unico scopo era ammassare soldi con i contributi elettorali e crearsi spazi per la gestione di potere. Oramai i partiti sono simboli senza democrazia, gestiti in modo autoritario da leader distanti dalla gente, dove il dibattito interno è verticale e dove le decisioni, mascherate da fallaci obiettivi, sono comunicate e non più discusse.

Ho trascorso la mia lunga attività politica e consiliare sempre all’opposizione, sostenendo importanti battaglie sociali per la mia comunità, come quella per il piano regolatore, cercando di difendere gli interessi della collettività di una meravigliosa città in cui sono nato e dove ho deciso di vivere e invecchiare. Sono stanco di vedere, nei banchi consiliari, eletti che non hanno nulla da dire ed altri che dicono bene senza dire nulla, inseguendo il proprio tornaconto ed enfatizzando il nulla. La gente è stanca di gente così e non ne può più. Sono presenti in aula quando non dovrebbero esserci e non ci sono quando dovrebbero essere presenti per votare atti a favore della comunità.

La nostra città necessita di valide alternative e il programma deve porsi risultati di sicura realizzazione, senza sostenere più politiche assistenzialiste: sviluppo economico e occupazione, servizi e sicurezza, rispetto dell’ambiente e del territorio, realizzazione di opere necessarie per la comunità, innanzitutto, con il turismo, volano della nostra asfittica economia, al primo posto.

Le donne e gli uomini liberi di Piazza Armerina, che perseguono ed hanno a cuore il benessere della collettività e della nostra comunità, slegati da vincoli partitici, affezionati a questa Città Nostra, stanchi di questo immobilismo, disponibili a svoltare pagina e a cambiare le cose, a mettersi in gioco ed a scommettersi, potranno trovare in questo Movimento, svincolato da leader e da autarchie, un’opportunità di dibattito e di confronto per scegliere e decidere, e riconoscerlo valido strumento e deputato a portare avanti le istanze di tutti e atto a conseguire quello che le scorse amministrazioni non hanno voluto o potuto realizzare.

A breve celebreremo un’assemblea cittadina per raccogliere adesioni, proposte e istanze, per cominciare a lavorare sul programma del prossimo quinquennio e, soprattutto, per confrontarci con la gente per le emergenze e le necessità primarie della nostra collettività.

Ho accolto con stupore la disponibilità di padre Paci a candidarsi a sindaco di Piazza Armerina, è una persona perbene, seppur senza esperienza politica. Che ben venga! Vuol dire che andrò io al suo posto a dir Messa.

Piazza Armerina, 6.6.2012

Michelangelo Trebastoni

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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