Archiviate le elezioni regionali, credo sia giusto tornare a parlare delle problematiche in seno alla nostra città. Se qualcuno se ne fosse dimenticato, esattamente due anni fa 04-Novembre 2010, a seguito della
petizione popolare di cui io fui il promotore, con la collaborazione dell’ANVA Confesercenti Provinciale e di tanti titolari di attività commerciali che si sono attivati per la raccolta firme ( circa 2000),dove l’oggetto in questione era il ritorno del mercato settimanale in piazza Falcone-Borsellino, dopo un lungo e concitato consiglio comunale l’aula votò in maggioranza un atto deliberativo per lo spostamento del sito mercatale dall’attuale piano S.Ippolito, alla piazza Falcone-Borsellino. Voglio specificare per chi non ne fosse al corrente, che la legge Regionale 18/95 attribuisce al C.C. la sovranità sulla scelta dei siti mercatali, l’ampiezza e le modalità di assegnazione dei posteggi. In questi due anni tante riunioni sono state fatte con l’amministrazione per capire se c’erano le intenzioni, affinchè quel deliberato venisse portato a termine. L’ultimo incontro risale alla fine di Marzo alla presenza di una nutrita delegazione di commercianti con l’allora assessore alle attività produttive, Teodoro Ribilotta, che in quell’occasione prese degli impegni ma che a tutt’oggi restano nell’aria. Ho avuto modo di parlare qualche mese fa con il neo assessore al ramo Giuseppe Di Prima e ho avuto l’impressione iniziale che potesse esserci molto più dialogo che con il suo predecessore, ma ancora stò aspettando una sua convocazione magari in contemporanea con le altre associazioni di categoria per discutere tutti insieme della problematica in questione. Non mi stancherò mai di ripetere, che il mercato in piazza Falcone-Borsellino, può dare molto di più in termini economici alle attività commerciali sia ambulanti che a posto fisso, che in questo momento di grave crisi, sarebbe un piccolo ma significativo aiuto, oltre che in termini di servizio per gli utenti che sarebbero molto più agevolati per la centralità del sito. Se qualcuno si era illuso che io mi fermassi, si metta il cuore in pace. Io continuerò a spingere affinchè quell’atto votato dal civico consesso venga portato a termine. Voglio inoltre invitare i consiglieri comunali che hanno votato quell’atto ma anche coloro che non l’hanno fatto, affinchè se lo ritengono opportuno, si formi una commissione d’indagine così come previsto dallo statuto del C.C. che possa vigilare e possa capire come mai a distanza di due anni, nulla è stato fatto per portare a compimento il volere e la decisione dell’aula.
Il delegato Anva Confesercenti
Salvatore Cimino