Gent.mi consiglieri
e p.c, Sig. Sindaco e Assessori della giunta comunale,
In allegato alla presente trasmetto, a nome del comitato cittadino No MUOS, una bozza di mozione da sottoporre all'attenzione del Consiglio Comunale perché possa deliberare in merito.
Al riguardo, faccio presente che già altri civici consessi siciliani si sono espressi con documenti analoghi come anche il Consiglio provinciale di Enna.
La presa di posizione dei consigli, elevando la protesta al livello istituzionale, dà forza e conferisce autorevolezza all'azione dei movimenti No MUOS - costituiti da comitati spontanei di cittadini, di ogni colore politico o di differente appartenenza religiosa - che al momento sono impegnati in una lotta strenua e che non conosce soste in presidi e staffette di vedetta nel tentativo di contrastare in maniera pacifica, non-violenta e nel rispetto della legalità il completamento del MUOStroso impianto di contrada Ulmo a Niscemi.
Ringraziando per l'attenzione e confidando nella sensibilità di ciascuno di voi, porgo un cordiale saluto.
Salvatore Giordano, attivista No MUOS
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- MOZIONE CONSIGLIO COMUNALE PER BLOCCARE LA COSTRUZIONE DELLA STAZIONE DI TERRA M.U.O.S. A NISCEMI
IL CONSIGLIO
PREMESSO CHE
Nel territorio del Comune di Niscemi, contrada ULMO, è in fase di realizzazione il sistema di parabole allestito dalla Marina Militare statunitense che è destinato a completare un sistema di radiocomunicazioni satellitare, finalizzato a scopi bellici (offesa e difesa) denominato MUOS;
Già negli stessi luoghi è in atto e operativo, dal 1991, un enorme sistema di radiocomunicazione militare composto da 41 antenne, sempre nella stessa base militare statunitense;
Questi apparati di radiocomunicazione militare operano producendo campi elettromagnetici;
Dal 2009 sul territorio e nelle aree limitrofe interessate (prov. Ragusa e Catania) sta crescendo la protesta sia per i pericoli derivanti dalle radiazioni dell’inquinamento elettromagnetico, causati dall’apparato esistente che per quelli che si aggiungeranno ulteriormente con il sistema in costruzione;
Negli ultimi mesi, in seguito alla diffusione delle notizie realmente allarmanti riguardanti il raggio di azione e di interferenza paventato, e probabilmente procurato da questi sistemi, la protesta ha coinvolto molte città del comprensorio più allargato e la città di Piazza Armerina si è mostrata sensibile ai problemi che stanno emergendo in merito;
Per quanto riguarda i rischi sulla salute dell’uomo, molti studi recenti dimostrano una correlazione tra l’esposizione ai campi elettromagnetici e la crescita sensibile di effetti tumorali e cancerogeni; si rileva in particolare una forte incidenza della leucemia infantile e di tumori agli apparati riproduttivi soprattutto maschili;
La raccomandazione 1999/519/CE del Consiglio europeo e la risoluzione del Parlamento Europeo del 2 aprile 2009 invita ad adottare il principio di precauzione in tutte le circostanze caratterizzate da un alto grado di incertezza scientifica;
Tra i principi fondamentali in materia di diritto ambientale europeo è, inoltre, elencato il Principio di Prevenzione che prescrive il ricorso ad atti volto a prevenire danni irreversibili all’ambiente;
CONSIDERATO CHE
a circa 2 km da Niscemi è in fase di realizzazione il MUOS (mobile user objective system), il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitare MUOS delle forze armate USA, che ha una potenza di circa due milioni di Watt;
la stazione di telecomunicazioni MUOS comporta gravi rischi per la popolazione e l’ambiente tali da impedire altrove la realizzazione in aree densamente popolate, come quella adiacente alla cittadina di Niscemi;
il sistema MUOS provocherebbe non solo rischi per la salute ma anche per lo sviluppo economico del territorio;
il MUOS è un sistema satellitare per fini bellici di proprietà degli USA che viene utilizzato, altresì, per dirigere i Droni, nuovi aerei militari privi di pilota;
si tratta di effetti acuti, legati ad esposizioni brevi a campi di intensità elevati e di effetti dovuti ad esposizioni prolungate a campi di intensità inferiori: “Le persone irraggiate accidentalmente potrebbero subire danni gravi e irreversibili anche per brevi esposizioni” ad affermarlo sono Massimo Zucchetti, professore ordinario di impianti nucleari del Politecnico di Torino e reseach-affiliate del Massachusetts Institute of Tecnology (USA) e Massimo Corradu, consulente esterno del Dipartimento di energetica del Politecnico ed ex ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare;
il Comune di Piazza Armerina, in questi ultimi mesi, ha sostenuto le iniziative del Comitato NO MUOS di Piazza Armerina. Tale comitato ha dichiarato il suo impegno a contrastare in tutte le sedi legali e istituzionali il sistema in questione e a porre in essere una efficace campagna di informazione e sensibilizzazione delle popolazioni esposte a rischio, in raccordo anche al Comitato dei Sindaci, organismo già costituito e formalizzato, presieduto dal sindaco di Niscemi;
il comitato No MUOS di Piazza Armerina ha realizzato numerose iniziative fra le quali una raccolta di firme e il convegno informativo del sei luglio 2012 presso il Chiostro Sant’anna con la presenza del sig. sindaco F. Nigrelli, del giornalista Antonio Mazzeo, di esponenti di altri Enti Locali come l’assessore all’ambiente di Niscemi, per avere un ampio spettro informativo sullo stato delle cose;
DELIBERA
di condividere gli obiettivi del comitato NO MUOS di Piazza Armerina e del Comitato dei sindaci finalizzati alla richiesta di immediata sospensione dei lavori del MUOS in contrada Ulmo;
di presentare al Presidente della Regione Siciliana richiesta di sospensione immediata dei lavori in c/da Ulmo e il riesame dell’iter autorizzativo a titolo cautelativo della salute dell’uomo, facendo esplicito riferimento al “principio di precauzione” prestabilito a livello europeo;
di presentare al Presidente del governo regionale e al Comune di Niscemi istanza di accesso agli atti o qualsiasi altra richiesta necessaria a reperire copia delle autorizzazioni e progetti riguardanti la base militare di contrada Ulmo e le opere realizzate e in fase di realizzazione;
che vengano coinvolti Enti ad ampio raggio interessati alla salute dell’uomo, della flora e della fauna per raccogliere informazioni e dati relativi alle minacce procurate da tali sistemi di comunicazioni (ARPA, ASP, istituti di ricerca, registro tumori, ecc.);
che, sulla base delle informazioni e delle documentazioni recepite venga intrapresa e sostenuta una battaglia legale a livello regionale, nazionale ed europeo a difesa della salute pubblica e degli interessi dei cittadini;
di chiedere a tutti i livelli delle forze politiche in esso rappresentate di adoperarsi affinché si adottino tutte le iniziative possibili per scongiurare le installazioni della stazione terra del sistema militare MUOS per i motivi sovraesposti;
di dare mandato:
- 〉 al Sindaco affinché promuova l'incontro degli Enti Locali dei territori delle province di Enna, Ragusa, Caltanissetta e Catania con il Presidente della Regione Siciliana e del Consiglio dei Ministri;
- 〉 all'amministrazione comunale e ai singoli consiglieri e parlamentari locali affinché operino per sensibilizzare, in accordo con gli Enti Locali interessati, L'Ufficio di Rappresentanza della Regione a Bruxelles e i deputati europei siciliani al fine di solleticare la Commissione e il Consiglio Europeo a intervenire in merito;
- 〉 di trasmettere la presente mozione al Prefetto e al Questore di Enna, alla Provincia Regionale di Enna, a tutti i Comuni della Provincia Regionale, a tutti i Presidenti delle Province della regione, alla Presidenza della Regione Sicilia, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai capigruppo dei gruppi Parlamentari della Camera e del Senato e ai deputati e senatori eletti nel Collegio di Sicilia, alla Commissione Difesa e alla Commissione Salute di Camera e Senato;
- 〉 di pubblicare sul sito internet del Comune di Piazza Armerina tutte le notizie necessarie a informare i cittadini sulle iniziative adottate dall'Amministrazione e relative note tecniche, scientifiche e mediche in merito al monitoraggio delle onde elettromagnetiche;
- 〉 di impegnare l'amministrazione comunale a iniziative volte ad agevolare dibattiti pubblici e televisivi affinché tali tematiche siano divulgate tra l'opinione pubblica che ha il diritto di ricevere le informazioni circa il territorio e i pericoli per la salute;
- 〉 di impegnare il Sindaco perché proponga alla Conferenza dei Sindaci e dei presidenti dei Consigli Comunali di valutare la fattibilità di avviare un'eventuale azione tesa a sospendere, sotto l'aspetto precauzionale, la costruzione del MUOS per tutti i motivi sovraesposti.