sabato 20 aprile 2013

Polizia stradale di Enna blocca auto con un chiletto di "marjuana"

POLIZIA DI STATO
COMPARTIMENTO DELLA POLIZIA STRADALE “SICILIA ORIENTALE”
SEZIONE POLIZIA STRADALE
E N N A
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito delle attività di controllo ai fini della sicurezza stradale e della prevenzione di comportamenti illeciti predisposti dal Comando dalla Polizia Stradale della Sezione di Enna, diretta dal Vice Questore Aggiunto Dott. Fabio D’Amore, nella giornata di ieri 19 aprile 2013, sull’autostrada A19, in direzione di marcia Catania-Palermo, nei pressi del km 121+700, all’altezza del viadotto “Girgia”, una pattuglia della Polstrada di Enna, verso le ore 13:45 circa, notava una Audi A3 fermarsi in corsia di emergenza. Come è prassi, gli Agenti di pattuglia rallentavano e si fermavano dietro l’autovettura, al fine di accertarsi della ragione per la quale il conducente si era fermato nella corsia di emergenza e se gli occupanti avessero bisogno di aiuto. Non appena l’autovettura di servizio si posizionava a tergo dell’auto ferma, la stessa repentinamente riprendeva la marcia. A seguito di tale fare sospetto, gli Agenti della Polstrada decidevano di seguire l’auto, per procedere ad un controllo. Dopo qualche centinaio di metri, affiancavano il veicolo sospetto e mostrando la paletta “ALT POLIZIA” invitavano il conducente a seguire la pattuglia in un luogo idoneo ad effettuare un controllo. Poco dopo, gli Agenti che non avevano mai perso di vista l’auto sospetta che li seguiva, notavano che il conducente rallentava, come se avesse l’intenzione di fermarsi, accostandosi al margine destro della strada. In tale frangente vedevano distintamente che la passeggera anteriore dell’Audi gettava rapidamente dal finestrino destro una busta di plastica di colore bianco, visibilmente piena, che cadeva al di là del guard-rail. Arrestato immediatamente il veicolo di servizio, gli Agenti della Polstrada, non perdendo mai di vista l’involucro, recuperavano il sacchetto di plastica, del tipo di quelli che vengono comunemente usati per la spesa nei supermercati. Da una immediata ispezione, riscontravano che lo stesso si presentava pieno di una sostanza erbacea, avente tutte le caratteristiche dello stupefacente “marijuana”, per un peso totale superiore al chilo. Pertanto, immediatamente, venivano identificati gli occupanti, entrambi incensurati e senza precedenti, che risultavano essere: il conducente tale A. F., di 32 anni di Caltagirone (CT), segnalato in precedenza unicamente quale assuntore di stupefacenti per uso personale, mentre la passeggera risultava essere tale S. M., di 27 anni di Caltagirone (CT), convivente del conducente. Sul posto si portavano in ausilio personale delle volanti della Questura di Enna e personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polstrada di Enna. Dopo i primi accertamenti, estesi anche al veicolo, gli uomini della Polstrada si portavano a Caltagirone, presso l’abitazione dei due giovani, ove procedevano alla perquisizione locale, rinvenendo due bilancini di precisione, una confezione già aperta di cartine da tabacco una pipetta da fumo in vetro ed una spada della lunghezza complessiva di 60 centimetri, con lama a punta acuminata di tipo “Katana”. Tutto il materiale rinvenuto veniva sequestrato. Sin dall’inizio il coordinamento delle operazioni è stato effettuato dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna Dott. Francesco Rio, che è stato, sin dalle fasi iniziali, informato della vicenda. Lo stesso ha disposto la traduzione dei due arrestati, in quanto responsabili, in concorso tra loro del reato di detenzione ai fini di spaccio di grammi 1.008,00 di sostanza stupefacente di tipo “marijuana”, presso la casa circondariale di Enna.

Enna 20.04.2013.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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