Non posso che essere soddisfatto per la decisione del Presidente del Tar di Palermo. La sospensiva del decreto assessoriale che prevede la soppressione dei posti letto di lungodegenza, è un contributo significativo a sostegno delle ragioni di chi, come noi, ritiene che il processo di riordino dell’assistenza sanitaria nella nostra provincia non deve essere finalizzato ai tagli ma a garantire un’offerta appropriata, capace di dare risposte vere ai bisogni di salute dei cittadini.
Il decreto in questione, prevede nell’impianto originale, l’assegnazione di posti letto di riabilitazione al solo privato e nessuna assegnazione di posti letto alla lungodegenza e questo solo per la provincia di Enna. La correzione al decreto, predisposta dall’Assessorato alla Sanità, riassegna i posti letto di riabilitazione al pubblico ma non prevede posti letto per lungodegenza.
E’ impensabile non tenere conto di un servizio ospedaliero necessario soprattutto per gli anziani, che necessitano di un prolungamento dell’intervento assistenziale ospedaliero per il raggiungimento del miglior recupero psicofisico possibile e di un’attività assistenziale che è anche garanzia e sicurezza per i familiari, come è impensabile che ad essere penalizzata sia la sola provincia di Enna.
Il Comune di Piazza Armerina ha presentato ricorso al TAR di Palermo per l’annullamento previa sospensione di efficacia del decreto dell’Assessore Regionale della Sanità del 24/12/2009 relativo alla riduzione dei posti letto e del successivo decreto di modifica del 17/04/2009.
La scelta di intervenire nell’interesse del Comune e a sostegno del ricorso presentato da Enna, consentirà al Comune di divenire parte anche nel ricorso relativo alla soppressione dei posti letto di lungodegenza.
INNOCENZO DI CARLO.
Il decreto in questione, prevede nell’impianto originale, l’assegnazione di posti letto di riabilitazione al solo privato e nessuna assegnazione di posti letto alla lungodegenza e questo solo per la provincia di Enna. La correzione al decreto, predisposta dall’Assessorato alla Sanità, riassegna i posti letto di riabilitazione al pubblico ma non prevede posti letto per lungodegenza.
E’ impensabile non tenere conto di un servizio ospedaliero necessario soprattutto per gli anziani, che necessitano di un prolungamento dell’intervento assistenziale ospedaliero per il raggiungimento del miglior recupero psicofisico possibile e di un’attività assistenziale che è anche garanzia e sicurezza per i familiari, come è impensabile che ad essere penalizzata sia la sola provincia di Enna.
Il Comune di Piazza Armerina ha presentato ricorso al TAR di Palermo per l’annullamento previa sospensione di efficacia del decreto dell’Assessore Regionale della Sanità del 24/12/2009 relativo alla riduzione dei posti letto e del successivo decreto di modifica del 17/04/2009.
La scelta di intervenire nell’interesse del Comune e a sostegno del ricorso presentato da Enna, consentirà al Comune di divenire parte anche nel ricorso relativo alla soppressione dei posti letto di lungodegenza.
INNOCENZO DI CARLO.