Enna. “Il ritorno della Venere deve essere l’occasione per predisporre il distretto turistico del territorio che sarebbe la vera e propria svolta per il turismo della nostra provincia”. Lo ha detto Pippo Monaco, presidente della provincia di Enna, a margine della riunione per il rientro della Venere di Morgantina che si è tenuto ieri nei locali del rettorato della Kore ad Enna Bassa. In realtà, doveva esservi un tavolo tecnico, che a causa di un lutto che ha colpito l’assessore regionale al turismo Nino Strano, è diventata una riunione operativa tra tutti i soggetti del territorio ennese. Un momento importante, però, per fare il punto della situazione su tutte le azioni poste in essere per accogliere la statua trafugata negli anni ottanta che si trova al Getty Museum di Los Angeles. All’appuntamento di ieri erano presenti oltre al presidente Pippo Monaco, il rettore della università Kore Salvo Andò, il sindaco del comune di Aidone Filippo Gangi, insieme al vice sindaco Enzo Lacchiana, un rappresentante di Civitas e i docenti della Kore Maurizio Oddo e Fabio Naselli. “Nonostante le assenze a causa del lutto di Strano – ha detto il presidente della provincia Pippo Monaco - è stata un’occasione importante per confrontarci sullo stato delle cose. Stiamo cercando di dare una forte accelerata soprattutto per l’allestimento della chiesa di San Domenico il luogo dove dovrà essere ospitata la statua che deve arrivare da Los Angeles. Dobbiamo avere la massima collaborazione delle autorità regionali ed in particolar modo dei due assessori al turismo Strano ed ai Beni Culturali Armao. Inoltre – ha continuato Pippo Monaco – non dobbiamo perdere di vista il nostro obbiettivo primario che è quello, attraverso l’arrivo della Venere, di valorizzare tutto il nostro territorio provinciale. In questo senso mi sto muovendo, insieme ai miei collaboratori, per accelerare il progetto della costituzione del distretto turistico. Un distretto fatto di contesti integrati comprendenti ambiti territoriali appartenenti non solo alla nostra provincia ma anche a province diverse. Penso che ad esempio sia importante coinvolgere in un progetto di questo tipo anche la città di Caltagirone”. Insomma, il presidente fa intendere che si fa sempre più avanti la strada di una pianificazione integrata. La costituzione di un distretto turistico che metta insieme le città della provincia di Enna insieme ad altre importanti città del centro Sicilia come Caltagirone. L’unico modo per fornire una offerta qualificata, ricca di attrazioni turistiche e di beni culturali, ambientali, compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato locale, in grado di competere con gli altri poli del turismo siciliano. Una visione strategica che porta ad una pianificazione che mira alla valorizzazione non il singolo luogo ma ad un potenziamento di tutto il centro Sicilia che vede nella provincia di Enna il suo epicentro.
Agostino Sella
Agostino Sella