lunedì 1 febbraio 2010

I residenti della via Padova protestano contro la decisone unilaterale dell'amministazione di cambiare nome alla via in don Lorenzo Milani

I residenti della via Padova non ci stanno alla decisione dell’amministrazione di dare esecuzione alla delibera del 2003 n. 48 con la quale hanno deciso di dare esecuzione alla ridenominazione della strada in via Don Lorenzo Milani. “Se volevano complicarci la vita ci sono riusciti” queste le prime parole di commento di alcune delle famiglie che vivono nella via Padova. Nella missiva inviata dal comune ai residenti della via in questione si legge testualmente “Non sfuggirà il significato che tale nuova denominazione possiede dal momento che don Milani è una delle più importanti figure del cattolicesimo democratico italiano.” La replica dei residenti della via Padova non si fa attendere “Che don Milani sia una delle più importanti figure del cattolicesimo italiano è fuori discussione ma l’amministrazione ancora una vota ha deciso unilateralmente senza neanche consultarci o chiederci cosa ne pensavamo e soprattutto ignorando i disagi che da giorni stiamo vivendo. Chi per ragioni di lavoro, chi per altri motivi ha comunicato il nome della propria via, ovvero via Padova, ora è costretto a riorganizzare tutto. Variazioni che dovranno essere apportate obbligatoriamente nella patente di guida e sulle carte di circolazioni oltre ai disagi che sono stati creati nella normale quotidianità che vive una famiglia. Chi pagherà queste spese? Questa è la domanda che poniamo ai nostri amministratori”. Nella missiva inviata dal Comune si legge che il cambiamento è stato comunicato di già alla motorizzazione per le opportune variazioni nella patente di guida e nelle carte di circolazione, all’Ato Idrico e all’Ato rifiuti e alla Posta. Ma i residenti dell’ex via Padova non ci stanno e sono pronti a protestare in massa davanti gli uffici del comune di Piazza Armerina.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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