lunedì 1 febbraio 2010

La Federcontribuenti attacca duramente l'AtoEnna ed esprimono solidarietà alle forze dell'ordine


Riveviamo e pubblichiamo

Noi di Federcontribuenti , l’Associazione cui i Comitati Cittadini della Provincia di Enna hanno aderito già da qualche mese , non vogliamo far parte del coro degli ipocriti che oggi, a seguito del sequestro avvenuto da parte della Guardia di Finanza nei confronti dell’ATO ENNA EUNO SpA, esprimono la loro solidarietà nei confronti delle Istituzioni che finalmente si muovono.
Noi ci auguriamo che sappiano fare piena luce su tutta una serie di aspetti molto oscuri e preoccupanti che riguardano da vicino la Provincia di Enna, ma più complessivamente l’intera Regione Siciliana .
Noi dei Comitati Cittadini, dal 2003 ormai , ci battiamo perché i diritti dei cittadini della Provincia di Enna possano essere riconosciuti e garantiti .
Spesso ci siamo trovati di fronte una classe politica mediocre, priva di valori e intenta a lucrare sulla pelle della gente. Tutto il contrario di ciò che bisognava fare con il mandato ricevuto dagli elettori. In Provincia di Enna , la nostra classe politica, ha avuto il primato di privatizzare la gestione dei rifiuti e dell’acqua, con risultati disastrosi per la gente ma molto proficui per gli enti gestori.
Una classe politica contro e non al servizio della gente.
Problemi molto molto grandi e difficili da affrontare, ma che i Comitati Cittadini, con il sostegno della gente, hanno saputo denunciare sin da subito.
Oggi con Federcontribuenti al nostro fianco e collegati con tutti gli altri Comitati Siciliani, che ormai ci prendono ad esempio, siamo in condizioni non solo di esprimere la nostra solidarietà alle Istituzioni ed alle Forze dell’Ordine, ma possiamo tutti insieme , creare una grande diga per arginare la corruzione ed il malaffare che stanno trascinando il popolo siciliano sull’orlo del baratro.
Il nostro sostegno e la nostra solidarietà alle Istituzioni per garantire la legalità sul territorio noi l’abbiamo sempre testimoniata e voluta stando sul campo e tra la gente.
Pensiamo che questo sia il modo migliore per farlo.
I Comitati Cittadini e Federcontribuenti non hanno mai notato nelle assemblee la presenza di Pippo Bruno, di Ilaria De Simone , e meno che mai, in Provincia di Enna, la new entry Codacons che vorrebbe costituirsi parte civile contro ATO ENNA EUNO SpA .
Gli unici ad avere acquisito sul campo il diritto di costituirsi parte civile contro l’ATO Enna Euno SpA e Sicilia Ambiente, oggi,.. e domani probabilmente anche contro l’ATO IDRICO e Acqua Enna Spa, sono i Comitati Cittadini e la Federcontribuenti, l’associazione nazionale cui essi hanno aderito.
Le nostre assemblee, organizzate in tutti i comuni della Provincia di Enna, sono ormai diventate l’unico appuntamento dove c’è partecipazione di popolo, confronto di idee e proposte di indirizzo.
E’ questo l’unico modo di testimoniare senso di attaccamento ai valori fondanti dello Stato democratico, alle Istituzioni e agli Organi preposti al rispetto della legalità.
La nostra solidarietà con le forze dell’ordine e delle istituzioni che fanno il loro dovere per garantire il rispetto della legalità difendendo i diritti dei soggetti più deboli, noi l‘abbiamo dimostrata e continuiamo a dimostrarla stando i n mezzo alla gente e dialogando fattivamente con quanti di loro sono portatori di valori sani per cui vale la pena di combattere.
Siamo dispiaciuti per Pippo Bruno, presidente di assoutenti e mentore di se stesso, che da un po’ di tempo trascorre le sue giornate in solitudine; l’esperienza acquisita in questi anni ci spinge ad affermare che a volte questa, la solitudine, è la giusta ricompensa che spetta a coloro che pugnalano alle spalle, certamente in senso metaforico, i propri compagni di viaggio.
Presidente di assoutenti , nominato, mai eletto ed in solitudine, a quasi un anno dalla sentenza del CGA n.48/09 del 2009, non ci risulta, ad oggi, Lei abbia notificato, nella vertenza sui rifiuti , il Giudizio di ottemperanza al soggetto soccombente ATO ENNA EUNO SpA. Perché??????
Perché Assoutenti ed il suo presidente provinciale insieme all’ex Assessore prov.le Ilaria Di Simone invece si sono adoperati, da febbraio 2009, a ritardare il corso della giustizia?
Prima ancora che costoro esprimano solidarietà e sentenze avessero quantomeno la decenza di fare il loro dovere come cittadini , testimoniandolo con coerenza e determinazione , senza arretrare di fronte all’offerta di un assessorato o di un posto di sottogoverno. Noi dei Comitati Cittadini, oggi aderenti a Federcontribuenti, avevamo dato a questi Signori la opportunità, una come Assessore Provinciale e l’altro come facente parte di un un tavolo tecnico sui rifiuti, di dare dimostrazione delle loro capacità nel saper difendere i diritti dei cittadini. Hanno fallito, miseramente, entrambi.
Entrambi hanno tradito il mandato che i Comitati Cittadini avevano affidato loro, problemi rifiuti ed acqua, ma addirittura, colmo dei colmi, non avendo dimostrato di essere all’altezza di soddisfare le stesse aspettative dei loro padrini politici sono stati rimossi dai loro incarichi.
L’unica cosa buona che hanno fatto è stato il ripristino della tassa provinciale sulle caldaie che noi, insieme, qualche anno fa, a seguito di una forte protesta, avevamo fatto togliere.
Alla faccia della coerenza!
Adesso vorrebbero tornare alla ribalta, cercando di nuovo, ulteriormente, di strumentalizzare il lavoro che i Comitati Cittadini hanno svolto e continuano a svolgere.
Venerdì scorso noi dei Comitati Cittadini e Federcontribuenti, soggetto ormai garante a pieno titolo dei diritti dei cittadini in provincia di Enna, abbiamo consegnato e notificato all’ATO ENNA EUNO SpA, a SICILIA AMBIENTE SpA, alla SERIT SICILIA SpA e alla PROCURA DELLA REPUBBLICA circa 2000 istanze di richieste di rimborso e sgravi delle tariffe sui rifiuti per gli anni 2006, 2007 e 2008.
In questo percorso noi dei Comitati Cittadini ci siamo trovati al fianco Carmelo Finocchiaro,
Presidente Nazionale di Federcontribuenti, il quale già, con la sua presenza personale, in alcune delle ultime assemblee comunali ci ha manifestato apertamente la sua solidarietà e la sua stima, per il lavoro svolto, dai Comitati Cittadini della Provincia di Enna.
Nelle assemblee, tra i cittadini e per difendere i cittadini, non abbiamo mai visto né Pippo Bruno, né Ilaria De Simone.
Ne sentivamo parlare spesso per le liti e i contrasti politici che succedevano all’interno dell’amministrazione provinciale ed ultimamente, perché, la dottoressa Ilaria veniva defenestrata dal Presidente Monaco, che fortissimamente l’aveva voluta, nella sua Giunta Provinciale.
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Sulla vicenda dei rifiuti, che certamente in Provincia di Enna avrà dei risvolti significativi ed importanti per tutta la Regione Sicilia, Federcontribuenti ed i Comitati Cittadini, insieme, sono pronti a dare battaglia perché dal suo esito, ne siamo convinti, ne potrà venir fuori uno degli elementi strategici per la riscossa e la rinascita del popolo siciliano.
I Comitati Cittadini della Provincia di Enna hanno già presentato nel mese di agosto del 2009 una loro proposta di legge organica per la gestione dei rifiuti in Sicilia e che è condivisa e fatta propria dalla Federcontribuenti, la quale è impegnata , a livello nazionale, a portare avanti un proprio progetto di riordino della gestione dei rifiuti e che per questo ha scelto un canale
Privilegiato di collaborazione con i Comitati Cittadini di Enna.
Nunzio Plumari , neo-eletto Presidente Provinciale di Federcontribuenti, nonché Presidente Provinciale dei soci fondatori dei Comitati Siciliani, auspica che tutta la popolazione della provincia di Enna si raccolga attorno ai dirigenti dei Comitati cittadini e di Federcontribuenti
affinchè i diritti della popolazione siano meglio tutelati ed inoltre perché si possa dare ai giovani l’esempio che si può fare attività politica al servizio della collettività mossi semplicemente dalla passione e dalla determinazione di aiutare i più deboli , cercando di risolvere i problemi concreti del quotidiano, che non hanno un colore politico , bensì hanno
l’esigenza di essere risolti per dare un po’ di sollievo a tanta gente che oggi fa tanta fatica per garantire un minimo di dignità alle proprie famiglie.
Noi ci saremo sempre dovunque e comunque, al servizio della gente, ancor più di prima con Federcontribuenti al nostro fianco.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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