mercoledì 31 marzo 2010

Carmelo e Luana Di Catania si fingono turisti per caso nella città di Piazza Armerina

Ciao Agostino oggi navigando sul tuo blog insieme a mia cugina ,notavamo con sconcerto il video che hai realizzato riguardante “LA VILLA ROMA” per la quale dimostra la realtà del nostro paese, e cogliendo la palla al balzo, ci siamo voluti immedesimare nei panni di quei turisti che oltrepassando il varco di quella villa cercano di capire se ciò che compare ai loro occhi si tratti di una villa oppure di una savana ,piena di rami accatastàti di qua e’ di là ,di erbaccia alta quasi come un bambino di 10 anni (adesso mi spiego il motivo per la quale le mamme non portano più i loro bambini a giocare in questa villa ,perchè hanno paura che li perdano),continuando con le foglie che ricoprono tutto il suolo ma il fiore all’occhiello di questo gioiellino dimenticato, sono i simpaticissimi resti organici dei nostri amici animali (ricordando che i più’ animali sono coloro che li portano a passeggio, che non raccogliendo le feci dei loro cani dimostrano di non aver rispetto per la natura che li circonda), che calpestati, da qualche sventurato, compongono dei fantasiosi dipinti pavimentali contemporanei, per non parlare delle due fontane, soprattutto, quella in pietra, situata al centro della villa, prive di acqua e piene di sporcizia , i contenitori per i rifiuti privi di sacchetti, ma ugualmente pieni di ogni cosa.

Per concludere invitiamo l’assessore addetto al verde pubblico DI PRIMA di impegnarsi veramente per la salvaguardia dell’ambiente della città dei mosaici quale Piazza Armerina , e cercare al più presto di risolvere ciò che di sua competenza,per farsì che questa città sia pulita prima dell’arrivo dei turisti ,per non lasciare loro un brutto ricordo di questa meravigliosa ed invidiata CITTA’.

CORDIALI SALUTI A TUTTI I LETTORI DEL BLOG DI AGOSTINO SELLA.

N.B Agostino ti invio una bellissima foto di Piazza Armerina che mi e' stata inviata da una coppia di conoscenti Francesi , che sono rimasti estasiati da questa città.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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