giovedì 4 marzo 2010

Una caditoia posta all'ingresso della strada che conduce al cimitero comunale Bellia rischia di cedere

In una città che da a tratti la sensazione che la scala delle priorità viene stabilita più dagli umori che dalla programmazione può capitare spesso che le cose più elementari e semplici diventano le cose impossibili da farsi. Questo è quello che succede per la strada di ingresso al cimitero Bellia dove una semplice caditoia non regge più il peso della vecchiaia. “Abbiamo segnalato più volte il problema della caditoria sia la comandante della Polizia Municipale che all’ufficio competente perché anche noi con i mezzi pesanti abbiamo dei problemi e credo che se non si intervenga subito corriamo il rischio che un nostro mezzo pesante finirà dentro con una ruota. Speriamo che ciò non accada mai.” Del pericolo della ceduta della caditoia che si trova propria all’ingresso della stradina che conduce al cimitero comunale Bellia ne è a conoscenza anche il comandante della Polizia Municipale Piero Viola “Si ho avuto delle segnalazioni ma non essendo di mia competenza ho avvertito l’assessore affinché si possa far intervenire gli uffici competenti al più preso possibile.” Anche i residenti hanno lamentato che con le vetture sta diventando un problema passare sopra la caditoia per paura che possa cedere da un momento all'altro.
L’assessore al verde Giuseppe Di Prima conferma che dell’inconveniente ha già informato un tecnico per un pronto sopralluogo sul posto e intervenire immediatamente prima che le cose possono peggiorare ulteriormente “Sono a conoscenza del problema e ho già chiesto a chi di competenza un intervengo immediato” ci conferma telefonicamente il giovane assessore Giuseppe Di Prima.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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