venerdì 11 giugno 2010

Da Alessandro Strazzante sui percoli tra via Manzoni e Macchiavelli

Caro Agostino sono un cittadino piazzese che ha a cuore la propria città, ma soprattutto la propria incolumità e quella degli altri.
Volevo comunicare e far risaltare a tutti il pericoloso incrocio che unisce viale della libertà con via Alessandro Manzoni e via Machiavelli e le strade corrispondenti alle vie già citate.
Il pericolo nasce dal fatto che nell'incrocio, durante le ore critiche e a seguito della mancanza di vigilanza del traffico, si crea molto disordine con la conseguenza dell'aumento della confusione sia dei pedoni sia dei conducenti, ma non solo! Il vero pericolo è quando la strada è vuota poiché, quando viene transitata in questi momenti, i conducenti incivili sfrecciano a tutta velocità mettendo in serio pericolo le persone che attraversano e soprattutto gli anziani che ci mettono un po' di tempo in più.
Abitando nei pressi di questa zona, mi è capitato più di una volta di assistere ad episodi che per un pelo non finivano in tragedia, fino a quando ieri è successo il peggio.
Persino in questo momento che scrivo (preciso che sono le 13:40) ci sono persone che corrono non rispettando il benché minimo segnale stradale.
Non mancano i rumori molesti che questi creano con i rombi dei motori in accelerazione e le eventuali sgommate per cercare di frenare quando è possibile soprattutto la notte, quando, come già detto in precedenza, la strada è deserta.
Con questo commento voglio esplicare il problema di cui molti non avranno fatto caso e portarlo al vaglio di tutti. Ciò che chiedo è l'intervento dell'amministrazione comunale a prendersi carico del problema cercando di risolverlo in qualche maniera (non so, magari mettendo qualche dosso artificiale, o rialzando le strisce pedonali come si è già fatto nei pressi della scuola san giorgio). Grazie per l'attenzione.
Alessandro Strazzante.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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