venerdì 16 luglio 2010

La Basilica Cattedrale al buio

La Basilica Cattedrale e il monumento a Marco Trigona colui che volle il tempio della Basilica ancora al buio. Si avvicina il mese di agosto e con esso la tanto attesa festa della patrona della città e della diocesi Maria Santissima delle Vittorie. La Basilica Cattedrale diverrà il luogo di preghiera e di venerazione verso la Patrona. Ma la sera ammirando il tempio voluto dal barone Marco Trigona per custodire il meraviglioso Vessillo donato da Papa Alessandro II al gran Conte Ruggero d’Altavilla, come simbolo di cristianità nella lotta contro gli Arabi si notano molte zone oscure nel suo prospetto. “La Cattedrale è al buio – dichiara uno dei residenti del quartiere Monte Totò Abati – e spero che al più presto si faccia qualcosa per restituire alla nostra Basilica tutta quella straordinaria bellezza che si può ammirare la sera quando tutte le luci mettono in risalto tutta la sua composita bellezza architettonica.” Le zone oscure si notano nel prospetto, nelle terrazze, molte lampade del timpano che sormonta la cupola sono fulminate, ed infine anche la croce è illuminata a metà. “Nel tempio del monumento a Marco Trigona, poi, l’illuminazione posta alla base del perimetro, quattro fari, che dovrebbero illuminare la statua bronzea, da diversi mesi non funziona correttamente, in quanto due fari hanno le lampade fulminate, mentre gli altri due sono ricoperti dal terriccio.” L’appello di Salvatore Abati si chiude con un appello alle istituzioni “Invitiamo l’amministrazione e l’Assessore alle feste e tradizioni ad intervenire presso le ditte che curano la manutenzione per conto del Comune per la sistemazione delle luci di uno dei monumenti più belli che Piazza può vantare.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI