lunedì 4 ottobre 2010

Convenzione tra il comune e l'Università la Sapienza per continuare gli scavi alla Villa Romana

Piazza Armerina. Una convenzione tra il comune piazzese e il museo della villa romana e l’università la Sapienza di Roma. Oggetto dell’accordo la continuazione degli scavi archeologici a margine della villa romana che negli ultimi anni hanno riportato alla luce la vecchia città medievale. Un ritrovamento di grande portata storica che secondo la volontà del sindaco della città dei mosaici Fausto Carmelo Nigrelli deve continuare nel tempo. La firma della convenzione è avvenuta il 30 settembre e l’uno ottobre nel corso del convegno che si è tenuto a Piazza Armerina, presso la Sala “Alfredo Chiara” della sede di S. Rosalia, il convegno scientifico “La Villa del Casale e oltre, territorio, popolamento, economia nella Sicilia centrale fra tarda antichità e altomedioevo”. Il convegno, con il Patrocinio del comune, è stato organizzato in collaborazione dall’Università di Macerata e dall’Università Kore, dalla Soprintendenza di Enna, dal Centro Regionale per il Restauro e dal Centro Regionale per il Catalogo. Dopo i saluti del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, ha introdotto i lavori per le due giornate di studio il Professore F.Paolo Rizzo. I relatori, tra i quali il Prof. Pensabene, che ha relazionato sui dati dei nuovi scavi, si sono recati in visita alla Villa Romana del Casale, guidati dall’Architetto Meli, direttore dei lavori, ed attualmente posto a dirigere il Parco Archeologico Villa Romana del Casale. Durante il convegno è stata sottoscritta una importante convenzione tra il Comune di Piazza Armerina, la soprintendenza di Enna, il Servizio Parco Archeologico della Villa Romana del Casale e il Dipartimento di scienze dell’antichità de “La Sapienza” di Roma. La convenzione servirà ad incrementare le azioni per la piena conoscenza della Villa e per la prosecuzione delle ricerche in stretta collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Antichità della “Sapienza”. La convenzione istituisce un rapporto di due anni, rinnovabile nel tempo, e che per il biennio 2010-11 prevede la continuazione degli scavi e dei saggi di controllo stratigrafico già aperti nel quinquennio 2004-2009”. In pratica l’area della villa romana è una delle più studiate dell’intero mediterraneo. Nel corso del primo millennio è stata abitata quasi ininterrottamente delle diverse popolazioni che sono succeduti ai romani. Gli scavi di Pensabene stanno scrivendo una importantissima parte della storia che fa del Casale una delle più interessanti zone archeologiche del mondo.




Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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