lunedì 4 ottobre 2010

Domani quarta seduta per eleggere il vicepresidente del consiglio, si invoca il miracolo


Si ritorna in aula domani alle ore 18. Primo punto all’ordine del giorno elezione del vicepresidente del consiglio. Le posizioni politiche non sembrano essere mutate rispetto all’ultima sessione di lavori. Dalle ultime indiscrezioni il quadro politico potrebbe complicarsi maggiormente. Le fila degli indipendenti potrebbero crescere con i due consiglieri dell’Udc Enzo Filetti e Calogero Cursale che pare abbiano esaurito il loro percorso politico dentro il partito centrista di Casini. Il quadro politico sembra ancora confuso. Il presidente del consiglio comunale Calogero Centonze ha ripetuto più volte che la “vicepresidenza del consiglio va al centro destra”. Ma l’opposizione non sembra avere nessun accordo sul candidato da proporre. In occasione dell’ultima sessioni di lavori il capogruppo dell’Mpa, Michelengelo Trebastoni, è stato il candidato che ha preso il maggior numero di voti: 8. Consensi che sono arrivati dai cinque dissidenti del Pd e dai consiglieri Giuseppe Falcone e Ivan Picicuto, oltre il voto di Trebastoni. Il capogruppo dell’Udc Enzo Filetti ha più volte sostenuto che il “centro destra non ha i numeri e le condizioni politiche per eleggersi un proprio candidato” ed ha invitato il centro sinistra ad eleggersi il vicepresidente. Ma dal partito di maggioranza non arrivano segnali chiarificatori. Il gruppo consiliare del Pd sembra ormai definitivamente spaccato in due tronconi. Da una parte i cinque dissidenti che fanno capo al presidente del consiglio Calogero Centonze e dall’altra i lealisti che sostengono il sindaco Nigrelli che nell’ultima sessione di lavori hanno riversato i loro sei voti al candidato ufficiale del Partito democratico Ilenia Adamo. Dalle ultime indiscrezione pare che ci sia in atto un tentativo di convincere il consigliere del Pdl Paternicò ad accettare la carica di vicepresidente. L’impresa sembra ardua perché lo stesso consigliere, ormai, da mesi va ripetendo che l’unica soluzione è il voto anticipato. Un dilemma di difficile soluzione. Intanto la città aspetta che l’aula approvi il regolamento sui servizi sociali e il regolamento sul bonus bebè, che sono i due punti all’ordine del giorno che dovrebbero essere affrontati se l’aula si eleggerà il vice presidente.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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