venerdì 17 giugno 2011

Assenteisti al comune di Barrafranca. Interviene la DIGOS

“Blitz anti assenteismo negli uffici comunali della città di Barrafranca: al vaglio le posizioni di alcuni dipendenti”.

Nella mattinata odierna, gli uomini della DIGOS – diretti dal Commissario Capo Giada Pecoraro – unitamente agli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno effettuato un blitz antiassenteismo, presso gli uffici comunali della città di Barrafranca, al fine di verificare se i dipendenti degli uffici risultassero regolarmente presenti sul posto di lavoro.
In particolare, nelle prime ore della mattinata lavorativa odierna, i poliziotti hanno proceduto al controllo delle presenze dei dipendenti pubblici in argomento, all’interno degli edifici comunali.
Il controllo è stato effettuato presidiando gli ingressi degli uffici, acquisendo la documentazione comprovante la presenza o l’assenza del personale che lavora nelle strutture che ospitano gli uffici comunali – attraverso il riscontro incrociato dei cartellini e dei sistemi di rilevazione elettronica - al fine di verificare la legittimità di eventuale assenze.
Il controllo si è snodato nelle diverse sedi che ospitano le strutture burocratiche del Comune Barrese, ovvero gli uffici della sede centrale sita in Piazza Regina Margherita, la sede limitrofa a quella centrale, che ospita l’Ufficio Tributi, la sede del centro Direzionale e dell’Ufficio Tecnico ed infine la sede della Biblioteca e dell’Assessorato ai Servizi Sociali. Inoltre, sono stati controllati anche la Villa Comunale, il Cimitero e l’impianto sportivo dello stadio, al fine di verificare la presenza dei dipendenti che prestano servizio presso quelle strutture distaccate. 
Le acquisizioni ed i riscontri del controllo sono al vaglio degli investigatori erei ed armerini, in relazione ad alcune assenze, verosimilmente ingiustificate, ed ad alcune condotte di favoreggiamento ad esse ricollegate, su cui si riserva di chiarire la discrepanza fra la documentazione acquisita e gli esiti del controllo, trasmettendo tempestivamente l’attività svolta all’Autorità Giudiziaria.
         

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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