venerdì 29 luglio 2011

Direttore di banca truffa ad una anziana 17 mila euro.

TROINA (EN) –  I CARABINIERI DELLA STAZIONE DI TROINA HANNO TRATTO IN ARRESTO, IN FLAGRANZA DEL REATO DI TRUFFA AGGRAVATA, L’EX DIRETTORE DELLA LOCALE FILIALE DEL BANCO DI SICILIA SPROVIERO SERGIO , TRUFFATA UN’ANZIANA SIGNORA DI 77 ANNI CHE E’ RISULTATA AVER CONSEGNATO AL FUNZIONARIO, ORA IN PENSIONE, ASSEGNI FIRMATI IN BIANCO E LA PROPRIA CARTA BANCOMAT .  RISULTATI PRELEVATI DALL’UOMO IN UNA SETTIMANA OLTRE 17.000,00 EURO  .  

             I Carabinieri della Stazione di Troina nella serata del 27.07.2011 hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, SPROVIERO Sergio, di anni 59, pensionato, molto conosciuto in paese poiché già direttore, negli anni scorsi, della locale filiale del Banco di Sicilia.


               I Carabinieri della Stazione, al comando del giovane Maresciallo PARRELLA Giuseppe, nella tarda mattinata hanno ricevuto la denuncia-querela da parte di un’anziana sig.ra di 77 anni che ha riferito ai militari che agli inizi del mese di luglio era stata contattata a casa sua dal direttore SPROVIERO Sergio, da lei conosciuto perché correntista del Banco di Sicilia da molti anni, il quale le aveva proposto di affidargli i propri risparmi promettendole di concludere dei buoni affari con alti guadagni in breve tempo.

               Riponendo fiducia nello SPROVIERO l’anziana è stata convinta dallo stesso a consegnargli il proprio carnet degli assegni, nonché la propria carta bancomat completa di codice segreto. All’anziana lo SPROVIERO ha anche raccomandato di non dire nulla a nessuno, nemmeno ai famigliari.

               Una figlia della sig.ra si è però fortunatamente accort,a dopo circa due settimane, che la madre non possedeva più il carnet degli assegni e la carta bancomat, scoprendo in breve, presso la banca, che l’uomo nel giro di appena una settimana aveva fatto in modo di prelevare ogni giorno il massimo prelevabile con la carta bancomat, ponendo all’incasso ben cinque assegni, appropriandosi in breve di una somma superiore ai 17.000,00 Euro

               Da qui la denuncia e la richiesta di spiegazioni avanzata telefonicamente dalla figlia della donna all’interessato che chiaramente si è precipitato presso l’abitazione dell’anziana cercando di dare delle spiegazioni. Sul posto erano però presenti anche i Carabinieri che, avendo avuto contezza della inverosimili dichiarazioni  che l’uomo stava fornendo sono entrati nella stanza dove era avvenuto l’incontro provvedendo ad identificare l’uomo. Durante la perquisizione personale è stata trovata nel suo portafogli la carta bancomat dell’anziana ed altra documentazione ritenuta utile alle indagini.

               A seguito del grave fatto sono state immediatamente proseguite le indagini presso l’abitazione dello SPROVIERO, residente in provincia di Catania, sottoposta a perquisizione con il rinvenimento di altra documentazione bancaria riconducibile ai movimenti bancari dell’uomo, compresa  altra documentazione relativa a altri soggetti residenti a Troina.

               Non si esclude pertanto che altri anziani possono essere cadute nelle truffaldine promesse dell’uomo consegnando di fatto allo stesso i propri risparmi.

               Ulteriore sorpresa ha dato il rinvenimento, nel borsello dell’ uomo, di un coltello a serramanico di genere vietato e di un ulteriore coltello ed un’ascia rinvenuti all’interno della vettura con la quale era giunto sul posto.

               Attese le immediate risultanze d’indagine l’uomo è stato dichiarato in arresto e deferito anche per detenzione e porto illegale di armi bianche

               Su disposizione del Procuratore Capo della Repubblica di Nicosia, Dott. SCAVONE, immediatamente informato  lo SPROVIERO è stato condotto presso il Carcere di Nicosia dove nei prossimi giorni verrà tenuto l’interrogatorio di garanzia e quindi l’udienza per la convalida dell’arresto.

               Sono in atto accurate indagini disposte dalla Procura su tutta la documentazione sequestrata.

               Qualora altre persone siano state contattate per fatti simili dall’ex direttore di banca sono invitate a presentarsi presso il Comando Stazione die Carabinieri per ogni opportuno approfondimento della vicenda che potrebbe far emergere ulteriori sorprese.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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