venerdì 29 luglio 2011

Piazza sprecopoli. I costi dell'asilo nido comunale Miriam Schillaci. 7000 euro l'anno per bambino. Nei privati costa 2000 euro l'anno

Ci costa circa 600 mila euro l’anno. Per ogni bambino che va all'asilo nido il comune spende circa 600 euro al mese. Neanche fossimo nella ricca Los Angeles.
Considerando che è frequentato da circa 60 bambini, un bambino che va al nido Miriam Schillaci costa ben 7 mila euro l'anno alla collettività.
Dicasi 7000 mila euro. Neanche nel quartiere di via Montenapoleone a Milano un asilo è così caro.
Mia comare, che porta il bambino in un asilo privato, paga con gli stessi servizi dell’asilo comunale 180 euro, cioè 2160 euro all’anno.
Significa che l’ASILO PRIVATO costa circa 5000 MILA EURO l’anno per bambino IN MENO.

Significa che se il comune, piuttosto che mantenere questa enorme macchina clientelare, pagasse direttamente l’asilo privato ai sessanta bambini che vanno al comunale, spenderebbe solamente 60 – 70 mila euro l’anno.
Significa il comune che risparmierebbe dalle 400 alle 500 mila euro l’anno.
Significa che se volesse eventualmente non risparmiare e pagare l’asilo nido a più bambini piazzesi con 600 mila euro potrebbe pagare l’asilo privato a ben 300 bambini.
Significa che tutte le famiglie piazzesi che hanno bambini fino a 3 anni potrebbero usufruire dell’asilo nido gratis.
Insomma, avete capito.
Uno speco enorme.
Fortunatamente l’amministrazione se ne è accorta ed ha espresso la volontà di mettere a bando il servizio dell’asilo nido, con un risparmio – dicono – di circa 300 mila euro.
Bene.
Però, piuttosto che dare subito avvio alle nuove procedure, ha mandato il carteggio in consiglio comunale.
Quando si mandano le cose in consiglio comunale, di solito si rallentano o si bloccano.
Spesso si usano due pesi e due misure.
Ciò che si vuole bloccare si manda in pasto ai consiglieri. Altre cose invece no. Non entro nel merito altrimenti dovrei dire, ad esempio, perché le strisce blu sono non sono andate in consiglio e l’asilo si, e così via discorrendo.
Ma mi interessa porre all’attenzione dei lettori un'altra cosa.
1. Perché l’asilo è costato ed ancora costa così tanto al comune?
2. Quali sono le figure previste per legge e quelle che effettivamente ci lavorano?
3. Come si è potuti arrivare ad uno spreco così enorme senza che nessuno finora abbia mosso un dito?

Insomma vedremo come andrà a finire.

· Vedremo se l’amministrazione alla volontà manifesta farà seguire i fatti a quello che dice. Se ha mandato tutto in consiglio per salvarsi in calcio d’angolo e dire “non ha voluto il consiglio comunale” o perché non ne poteva fare a meno

· Vedremo se i consiglieri comunali ed amministratori sapranno essere protagonisti di un colpo di cosa e privatizzare l’asilo nido oppure se prevarranno si classici interessi personali per sistemare amici e parenti

Un abbraccio

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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