martedì 19 luglio 2011

Serra club - Piazza Armerina. Ecco le attività dell’ anno sociale 2010/2011. L'intervento del presidente Marletta

Attività dell’ anno sociale 2010/2011
realizzate fino al  1° Giugno  2011
 Ø  Charter  d'incorporazione del Club di Piazza Armerina in Serra International, presso  la Commenda dei Cavalieri di Malta, il 29/11/2010, con la celebrazione della  S. Messa presieduta da S. Ecc. Mons. Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, la  consegna della Charter e il rito d’investitura dei soci, presso il Teatro Garibaldi, alla presenza di S.E. il Vescovo, del Presidente Nazionale del Serra Italia, Avv. Donato Viti, del Past-Presidente Internazionale, Dr. Cesare Gambardella, della Vicepresidente Nazionale alle Estensioni, M° Vera Pulvirenti, del Presidente del Distretto 77, Dr. Salvatore La Spina, delle Autorità civili e militari della Provincia di Enna, dei Clubs Service locali. A conclusione dell’incontro un Cocktail  per lo scambio degli auguri.


Ø   Pranzo presso la sede del Seminario di Piazza Armerina, il 23 Dicembre, su invito di S.E. il Vescovo per lo scambio degli auguri con i seminaristi presenti. Il Presidente del Serra Club di Piazza Armerina ha consegnato al Vescovo un dono di € 200,00.

Ø  Incontri da Dicembre a Marzo con Clubs e Associazioni della Città per l’organizzazione di manifestazioni comuni, finalizzate alla raccolta fondi, destinati al restauro di un antica statua  lignea, presente nella Chiesa di S. Stefano.

Ø  Partecipazione il 5 gennaio 2011 alla  Lotteria di beneficenza, organizzata dai Clubs riuniti, a favore dei bambini bisognosi della città.

Ø  Pellegrinaggio dei Serrani del Club di Piazza Armerina a Caltagirone il 22 Gennaio 2011, in occasione del 50° anniversario dell'Ingresso di Mons. Francesco Fasola - XI vescovo della Diocesi di Caltagirone: dopo la visita della città nella mattinata e il pranzo al Seminario, i Serrani si sono recati presso la Cattedrale, dove  S. E. Mons. Giovanni Marra, Arcivescovo emerito di Messina, ha tenuto un Discorso Commemorativo; dopo la benedizione della lapide commemorativa, si è svolta una solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone.

Ø  Incontro con personalità civili e religiose calatine per la  costituzione di  un Club Serra a Caltagirone.


Ø  Esercizi Spirituali in preparazione della Santa Pasqua organizzati con i Clubs cittadini nei giorni 1,2,3 Aprile  e tenuti dal prof. Don Rino La Delfa, Preside della Facoltà Teologica di Palermo.



Ø  Incontro  del 12 Aprile 2011, organizzato da Legambiente nell’ambito del tema “Sicilia Semper Clarissima”, al quale il Serra Club di Piazza Armerina ha partecipato perché inserito

nel programma della Settimana della Cultura 2011, dal titolo “La chiesa di S. Andrea a Piazza Armerina: storia di un priorato del Santo Sepolcro” ; relatori: Dott. Tancredi Bella (Storia dell’Arte medievale, Università degli Studi di Catania)  e Dott.ssa Venera Petralia (Archivio Storico Diocesano,ISSR “Mario Sturzo” Piazza Armerina).

Ø  Per iniziativa dei Clubs e delle Associazioni locali giorno15/04/2011 si è tenuto un  seminario, inserito nella programmazione della Settimana della Cultura 2011,
sul tema  “Cattolici e laici: dal conflitto  alla possibile collaborazione tra cattolici e laici nell’emergenza educativa; relatore Prof. Don Gaetano Zito (Preside dello Studio Teologico di Catania). Stipula di un contratto educativo tra famiglia, scuola, mondo del lavoro e mass-media. Animazione Giovani Orizzonti di Piazza Armerina e Aidone, Gruppo giovanile S. Antonio e  Gruppo Missionario S. Pietro; collaborazione delle Parrocchie, dell’Agesci, del CIF, delle associazioni di Volontariato ecclesiastiche e laiche, dei Clubs Service ( Fidapa, Lions, Rotary, Hinner, Cavalieri del Santo Sepolcro, Serra), dei Quartieri storici di Piazza Armerina.

Ø  “Tra terra e cielo”: incontro organizzato dall’associazione “Domus Artis” di Piazza Armerina con Avulss, Cif, Fidapa, Serra Club, Uciim, ecc , il 28 Maggio 2011, alle ore 19,00, nella chiesa del Carmine per commemorare la beatificazione di Papa Wojtyla con un recital di poesie di Rosa Muscarà e musiche eseguite da padre Salvatore Chiolo.

Ø  Incontro di formazione per i soci serrani, tenuto dal Governatore del Distretto 77, Dott. Salvatore La Spina, Mercoledì 1° Giugno 2011 -  alle ore 17,30 – presso l’Hotel Villa Romana.

Ø  Istituzione di una Borsa di Studio intitolata a "Mario Sturzo" da  assegnare ogni anno, su segnalazione di S. E. il Vescovo, ad un seminarista della Diocesi di Piazza Armerina  meritevole e degno di essere aiutato.

Ø  Chiusura del I° anno sociale presso la Chiesa S. Pietro, Lunedì 20 Giugno 2011: S. E. Mons. Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina ha celebrato una Messa, animata dalla Corale Polifonica “S. Pietro” diretta da Mons. Vincenzo Cipriano; il Dr. Cesare Gambardella, Past Presidente Internazionale, ha consegnato la Campana giunta dall’America e offerta dal Club sponsor di Catania; S.E. Dott. Giovanni Marletta, Presidente del Club, ha consegnato ad un Seminarista  la I  Borsa di Studio intitolata a Mons. M. Sturzo. La cerimonia si è svolta alla presenza del Dr. Salvatore La Spina, Governatore del Distretto 77 - Calabria e Sicilia,  del M° Vera Pulvirenti, Vice Presidente Nazionale Estensioni,  dei Presidenti dei Club di Palermo, Catania, Acireale, delle Autorità civili, dei Clubs Service di Piazza Armerina.
 ______________________

Discorso del Presidente S.E. Dott. Giovanni Marletta
in occasione della chiusura del 1° anno di attività
del Serra Club di Piazza Armerina.

Siamo al giro di boa dopo il 1° anno di rodaggio seguito al giorno 29/11/ 2010 della fondazione del nostro Sodalizio.
Devo dire che, dal mio punto di vista, sono convinto che l’espressione “Club” non ci gratifica tanto poiché ha più del ludico, anche se l’attività che svolgiamo si articola, in pratica, esclusivamente in manifestazioni di mero servizio.
Noi svolgiamo un compito di approccio umano al divino e ci preoccupiamo di favorire al massimo le  vocazioni dei seminaristi al cui compito è affidato il servizio all’umanità, che ha sofferenze non solo materiali ma anche spirituali.
E’ un servizio terreno a favore della società civile, poiché serve a rendere facile non solo agli altri, ma anche a noi stessi, conquistare un rapporto più intenso con Dio per praticare in terra una vita sempre più cristiana, nel solco di una convivenza sempre più civile e democratica, qual è quella ideale cui ci hanno avviato i nostri padri e le nostre tradizioni.
I genitori di un sacerdote ( Don Benedetto Mallia) hanno dichiarato che per loro l’impegno del figlio “ è il nostro impegno, la sua missione la nostra missione” e ciò ci deve stimolare ancor più nel nostro compito di fiancheggiatori delle vocazioni.
Durante questo primo anno ritengo che siamo riusciti a dare vitalità e credibilità alla nostra azione diretta a diffondere solidarietà e tolleranza nonché sostegno a chi, avendone la vocazione, si dedica con la propria vita al bene spirituale e materiale degli altri.
Dopo la cerimonia della consegna della Charter, cioè della carta della nostra costituzione, presso la Commenda dei Cavalieri di Malta, si sono mossi i primi passi soprattutto effettuando contatti con i vari clubs ed associazioni di servizio della città provvedendo insieme, con apposita raccolta di fondi, al restauro di un’antica statua lignea in Santo Stefano e quindi ad una lotteria di beneficenza nel clima della Befana in favore dei bambini bisognosi della nostra città.
Si è effettuato un pellegrinaggio dei nostri soci presso la Diocesi di Caltagirone, in occasione del 50° anniversario dell’ingresso di Mons. Francesco Fasola, XI Vescovo di quella Diocesi.
Abbiamo partecipato, insieme ai Clubs Service, agli esercizi spirituali per la Santa Pasqua ascoltando le parole di don Dino La Delfa, Preside della Facoltà Teologica di Palermo; abbiamo partecipato ( in seno al programma per la settimana della cultura 2011) ad un incontro organizzato da lega ambiente sul tema ”S. Andrea, storia del I° Priorato del Santo Sepolcro in Sicilia” ed ancora al seminario su “Cattolici e laici nell’emergenza educativa”; sempre insieme agli altri clubs Service cittadini all’incontro “Tra Terra e Cielo” presso la chiesa del Carmine per commemorare la recente beatificazione di Papa Woityla.
Abbiamo istituito una borsa di studio, intitolata a “Mons. Sturzo”, che sarà consegnata oggi ad un Seminarista della nostra Diocesi, su indicazione di S.E. il Vescovo che ci è tanto vicino e prodigo di consigli.
E’ in cantiere l’idea di incrementare questo servizio delle Borse di Studio anche con i fondi che ricaveremo dalla vendita di quadretti realizzati dal sottoscritto con i fiori secchi.
.Riprendendo uno degli spunti che furono oggetto del mio dire all’inaugurazione del Club, ripenso ancora al laicissimo Benedetto Croce ed al suo celebre articolo di appena 9 pagine, uscito circa 70 anni fa ed intitolato”Perché non sappiamo non dirci cristiani”, in cui il grande filosofo esalta quella che chiama “La rivoluzione cristiana” che definisce”la più grande rivoluzione che l’umanità abbia compiuta” contro (allora) “le adulazioni del Wodan Germanico”.
Lo storico Lucio Villari, nel commentare tale famoso articolo, in uno scritto del 24 Giugno 1992, affermava che esso va attenzionati perché “è una dichiarazione di legittima difesa teorica e politica e poi perché i principi umanitari e i valori morali del cristianesimo sono da Croce ritenuti “legittimi e necessari” e riconosciuti, in sottile polemica con altri filosofi, parte integrante della ”logica umana” e della “cultura moderna
Ed ancora il cardinale Carlo Maria Martini nel commemorare il pensiero di Norberto Bobbio ne riferisce una frase che Bobbio, pur come non credente, formula dicendo:”La differenza rilevante per me non passa tra credenti e non credenti, ma tra pensanti e non pensanti; ovvero tra coloro che riflettono sui vari perché e gli indifferenti che non riflettono” e continua, con amaro pessimismo,”la specie degli indifferenti, che è di gran lunga la più numerosa, si trova sia tra i credenti che tra i non credenti” A tal punto il Cardinale Martini conclude:”Vorrei che in queste sere fossimo tutti pensanti, cioè pensare che vogliamo riflettere e ascoltare”
Per ritornare e concludere nello spirito del Credo e dell’impegno serrano, ricordo a tutti che l’aiuto al prossimo ed ancor più quando diventa, come nel nostro caso, strumento di promozione spirituale e sociale è “Autentico quando ci scomoda, quando mette in moto energie, intelligenza, cuore, capacità professionale, tempo
Ed ancora, riprendendo una frase di Jaques Lacourt citata dalla nostra socia Maria Antonietta Cagni nella sua recente pubblicazione “Il Prezzo della Gioia”, va ricordato che “la vita è una storia prodigiosa che ci rivela Dio; tutta la sua storia del mondo è una tensione verso la vita; tutta la storia della vita è una tensione verso l’uomo; tutta la storia dell’uomo è una tensione verso Dio”








Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI