giovedì 7 marzo 2013

8 marzo. Toponomastica al femminile. Solo 5 strade su 546 intitolate a donne

di Rossella Murella
In occasione dell’8 marzo l’associazione “DonneInsieme – Sandra Crescimanno”, aderendo alle iniziative del gruppo “Toponomastica Femminile”, attivo in tutta Italia, lancia una proposta al comune di Piazza Armerina affinché si impegni a dedicare le prossime intitolazioni delle strade a donne che si sono rese protagoniste della nostra storia. 
L’evento si chiama “La via della parità” e rappresenta una campagna per la memoria femminile locale, nazionale e straniera.
In base all’analisi dello stradario di Piazza Armerina, su 546 strade – escluse le nuove intitolazioni – risultano 3 strade dedicate a Madonne, 8 dedicate a sante, 5 strade dedicate a donne locali e nazionali (via Letizia Trigona, via Laura De Assoro, via Ada Negri e via Carcione Maria preside) e una generica (via Otto Marzo). 
I personaggi storici femminili sono, dunque, solo 4.
Tra le nuove intitolazioni del 2011, su 16 proposte abbiamo 2 donne (Nilde Iotti e Rita Atria), mentre nel 2012 su 7 intitolazioni – dedicate a personalità illustri piazzesi o che hanno avuto rapporti importanti con Piazza Armerina – non c’è alcuna donna.
Crediamo che non si possa agire un cambiamento di mentalità senza agire sui simboli, che sono lo specchio di una società civile e moderna. Abbiamo tante donne che la storia ha il dovere ricordare ed omaggiare per l’impegno profuso nel campo della scienza, dell’arte, della medicina e della istruzione. 


Per questo, in occasione della giornata dell’otto marzo, dedicata alle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, la via Gen.le Muscarà (dall’incrocio della Guardia Forestale all’incrocio davanti alla palestra ex ITS ) diventerà una via in cui troveranno spazio 10 donne che in ambito cittadino e nazionale hanno contribuito allo sviluppo sociale e culturale del nostro Paese. 

I cittadini e gli studenti delle scuole piazzesi sono invitati ad una “passeggiata storica” tutta al femminile, facendo presente che accanto all’ingresso del Comune – in via Gen.le Muscarà 2 - verrà allestito un banchetto informativo, dove le volontarie di DonneInsieme saranno a disposizione del pubblico. 


Rossella M.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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