martedì 30 giugno 2009

Congresso di otorinolaringoiatria: "La scelta di Piazza Armerina è un riconoscimento alla nostra città e all’impegno dell’amministrazione"

Il 26 e 27 giugno si è svolto a Piazza Armerina il 39° congresso interregionale di otorinolaringoiatria. Il congresso, organizzato dal Prof. Agostino Serra, Direttore della Clinica Otorinolaringoiatria dell’Università di Catania ha avuto il patrocinio del Comune di Piazza Armerina e della Provincia Regionale di Enna.
Alla cerimonia inaugurale del 26 giugno, presso il Teatro Garibaldi, hanno preso parte autorità istituzionali e del mondo accademico universitario. Sono intervenuti per il saluto di benvenuto il Sindaco, Prof. Carmelo Nigrelli e l’Assessore alla Sanità e Pubblica Istruzione Dr. Innocenzo Di Carlo (vedi foto). Il congresso è poi continuato nella giornata di sabato, al Park Hotel Paradiso, dove più di 250 fra universitari, medici e ricercatori si sono dati appuntamento per discutere dei nuovi orientamenti diagnostico terapeutici della branca specialistica.
“La scelta di Piazza Armerina quale sede di un evento congressuale così importante, dice l’Assessore Di Carlo, è un riconoscimento alla nostra città e all’impegno dell’amministrazione. E’ necessario superare la condizione di marginalità rispetto le grandi aree metropolitane, da sempre meta privilegiata di turismo congressuale e mettere a disposizione della città occasioni di incontro per congressi, convegni, riunioni di società scientifiche e associazioni superando i confini della nostra provincia. Abbiamo dimostrato che ciò è possibile, facendo diventare Piazza Armerina, anche se per pochi giorni, punto di riferimento regionale per la comunicazione medica”.
“Mettere a disposizione luoghi per gli incontri, continua l’assessore Di Carlo, non è sicuramente facile e obbliga spesso ad un non facile equilibrismo organizzativo. Per questo, dobbiamo ritenerci soddisfatti per l’organizzazione dell’evento e possiamo considerare tutto ciò come un iniziale straordinario contributo all’offerta culturale della città”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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